Open Fiber forma i professionisti dell’FTTH
FTTH, la fibra fino a casa, è una nuova opportunità di impiego. Lo dimostra il corso di specializzazione di recente concluso a Palermo, organizzato da Elis, realtà educativa non profit con sede a Roma, e Open Fiber , la società partecipata da Enel e Cdp che si occupa della posa della fibra ottica nelle città e della sua vendita wholesale only, non vende cioè i servizi agli utenti finali, ma mette la sua rete a disposizione di tutti gli operatori di tlc. A Palermo sono stati formati 27 giovani progettisti, tra studenti universitari e professionisti del settore provenienti da Bologna, Roma, dalla Calabria e dalla Sicilia, adesso pronti a sbarcare sul mercato del lavoro contribuendo a colmare il digital gap nel nostro Paese.
L’esperienza maturata a Palermo segue un’iniziativa analoga tenutasi nella sede di Elis a Roma con l’inserimento lavorativo di tutti i 30 partecipanti in diverse aziende del comparto tecnologico. Questa attività formativa – informa Open Fiber – si inserisce nell’ambito delle attività per l’innovazione e lo sviluppo della cultura digitale intraprese da Open Fiber, parallela e complementare alla realizzazione di un’infrastruttura capace di abilitare numerosi servizi – dalla domotica alla telemedicina, dal gaming online alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione fino ai video e allo streaming in HD di ultima generazione – grazie a una velocità di connessione che può arrivare fino a 1 Gigabit al secondo in modalità FTTH.
Rimanendo in Sicilia, è notizia fresca che Open Fiber comincerà a brevissimo il cablaggio in fibra di Messina in aggiunta a Palermo, Catania e Siracusa dove i cantieri sono già in una fase avanzata. Nella città dello Stretto è previsto il collegamento di 96 mila unità immobiliari per un investimento complessivo a carico di Open Fiber di circa 23 milioni di euro.