Prepariamoci alla Terza Rivoluzione Industriale

6 Luglio 2015 Smart Building Italia


rifkinAllineando la prospettiva verso il futuro prossimo venturo, lo smart building può essere considerato anche una porta che conduce verso l’affermazione di Internet delle cose e la Terza Rivoluzione Industriale. Almeno così l’ha definita Jeremy Rifkin, visionario economista e saggista americano, autore, tra gli altri de “La fine del lavoro” e “Economia all’idrogeno”. Rifkin è intervenuto come ospite d’onore al recente evento annuale di Ericsson e non ha mancato di deludere le aspettative, come riporta il Corriere delle Telecomunicazioni. «Assistiamo al tramonto di un’era economica grandiosa, quella del capitalismo, ma stiamo anche vivendo la nascita di un nuovo paradigma che trasformerà il nostro modo di vivere e di fare business: l’economia collaborativa». La rivoluzione profetizzata da Rifkin è trainata dall’Internet delle cose: «Miliardi di oggetti connessi che faranno di telecomunicazioni, energia, logistica un unico mondo di interazioni in cui consumatori e produttori si scambieranno i ruoli a seconda del gioco sociale ed economico in cui si troveranno alternativamente ad operare». Non passerà molto tempo; l’economista americano stima, infatti, che entro 10-15 anni l’umanità sarà connessa. «Nel futuro prossimo che ci aspetta – ha spiegato Rifkin – non conterà più il possesso degli oggetti, ma il loro uso. Un cambiamento epocale destinato a travolgere business consolidati». Per Rifkin la via è dunque segnata: «Il capitalismo sta generando una nuova economia». Per attuare questa rivoluzione la connessione è la chiave di volta e l’edificio in rete costituisce un asset strategico.