Enel in rete

Ha fatto rumore l’intervista a Francesco Starace, amministratore delegato di Enel, pubblicata oggi, 21 luglio, su La Repubblica nella quale il manager annuncia che «Il piano di Enel per la banda larga sarà pronto a settembre». L’ingresso di Enel nella partita “banda larga” – scrive il quotidiano – potrebbe essere la chiave di volta per risolvere i ritardi strutturali italiani. «Ci offriamo per una soluzione razionale al problema a costi sicuramente inferiori», ha detto Starace, che ha spiegato: «Mettiamo a disposizione i nostri cavi che arrivano fino ai condomini  semplicemente facendovi passare delle coppie di fibre ottiche, senza dover realizzare nuovi scavi». Dopo le vacanze si conosceranno i particolari del futuro dell’Enel legato alla rete, con la precisazione che non esiste alcuna intenzione di diventare un nuovo operatore telefonico. Resta da capire, si chiede il giornale online key4biz.it, «se l’utility controllata dal Tesoro intenda portare la fibra lungo i suoi cavi solo nei Cluster C e D definiti nella Strategia italiana per la banda ultralarga, come dichiarato nel piano comunicato all’Agcom il 14 aprile scorso, in cui si trovano zone residenziali a pochi chilometri dai centri urbani ma lontane più di un chilometro dall’armadio più vicino, o se Enel farà concorrenza sulla fibra a Telecom Italia nei grandi centri urbani, inseriti nei Cluster A e B».