Un cavo ibrido per una convergenza più facile

23 Luglio 2015 Smart Building Italia


cavi_cavel_2Se convergenza è uno dei concetti chiave dello smart building, si fa necessario far convergere diverse tecnologie come la distribuzione e controllo video HD, i servizi audio e la banda larga di trasmissione dati negli edifici residenziali, commerciali e industriali, ma anche in località remote. Questa esigenza richiede dunque l’utilizzo di combinazioni di cavi di diversa natura assemblati in una stessa guaina. Italiana Conduttori Srl, che produce i propri cavi a marchio Cavel, ha perciò realizzato un cavo ibrido ideale per applicazioni a bassa tensione, dove in un‘unica soluzione trovano spazio conduttori di alimentazione, di segnale e trasmissione dati, senza il rischio di interferenze tra di loro. Incorporando gli elementi distintivi di ciascun cavo in una sola guaina esterna si risparmia molto spazio fisico nelle condutture e si riducono drasticamente tempi di posa e possibili errori, garantendo comunque semplicità di installazione e un rendimento elevato nel tempo. I cavi ibridi, solitamente combinano cavi coassiali ad alte prestazioni con cavi di rete, come i cavi dati di Cat.6 e ora anche di Cat.7A. Il prodotto può includere anche tubetti vuoti di varia sezione, predisposti ad alloggiare successivamente cavi a fibre ottiche, da inserire con la tecnica d’insufflaggio. Il cavo ibrido Cavel rappresenta una valida soluzione per la connessione di macchinari, quadri elettrici, apparecchiature elettrice ed elettroniche e sistemi di controllo. Anche nel caso di cavo ibrido, l’azienda di Gropello Cairoli (Pavia) garantisce alla clientela un servizio “su misura” alle specifiche necessità.