Fimer Hyperfast, un “pieno elettrico” nel tempo di un cappuccino con brioche
Fimer, brand italiano del settore energie alternative, acquisisce punti nella competition globale della e-mobility con il lancio di Hyperfast®, colonnina realizzata per effettuare il “pieno” a un’auto elettrica in dieci minuti. Il tempo di un cappuccino con brioche è quanto basterà per percorrere altri 200 chilometri in direzione della propria meta. Sono numeri molto attesi da un mercato della e-mobility che, per attecchire a livello di massa, ha uno dei suoi principali ostacoli da rimuovere nel tempo di ricarica, oltre alla distribuzione ancora troppo scarsa delle colonnine con cui effettuare il rifornimento.
Ma la Fimer di Vimercate, azienda familiare forte di 142 dipendenti e 70 milioni di fatturato annuo, capitalizza i sei milioni di euro investiti in ricerca nel 2018 dotando la propria Hyperfast anche di una modularità in grado di operare fino a 350 kilowatt , portata oggi inesistente sul mercato, ma destinata a essere raggiunta entro i prossimi anni. Il modo lo spiega dichiara Diego Trabucchi, responsabile vendite e-mobility di Fimer. “La nostra soluzione è modulare – chiarisce Trabucchi – realizzata sulla base di un impianto scalabile. Questo permette alla nostra colonnina di offrire ai clienti la possibilità di installare oggi un dispositivo base da 75 kW, già supportato da molte auto elettriche, e di essere già pronta ai veicoli delle prossime generazioni, fino a quelli da 350 kilowatt”.
La strategia globale di Fimer è semplice: partecipare da protagonista alla crescita della e-mobility nei mercati esteri, dove non a caso esporta il 95% della propria produzione, in attesa di uno sviluppo della rete di colonnine in Italia ancora agli inizi. Una fase embrionale per il cui superamento Fimer contribuisce in modo propositivo, puntando a installare 21mila colonnine entro il 2022, dieci volte di più delle 2.800 che ha installato fino a oggi.