L’edificio è più smart con HDBaseT

12 Ottobre 2015 Smart Building Italia


padova_bottaCi sono già installazioni basate sullo standard HDBaseT vicino a noi. A Padova, per esempio. Il dipartimento di biologia e biomedicina dell’Università (nella foto), ospitato in un moderno edificio firmato dall’archistar svizzero Mario Botta, che al suo interno ha gli uffici amministrativi, le classi d’insegnamento, una trentina di laboratori più altri locali dedicati alla ricerca, dotato di una connessione audiovideo basata appunto sullo standard HDBaseT che collega tutti i monitor e i proiettori alla control room. Dove il bisogno di connettività è fondamentale, la soluzione HDBaseT promossa dal consorzio costituito principalmente da LG Electronics, Samsung, Sony e Valens Semiconductor permette di equipaggiare gli edifici – residenziali e commerciali – con un sistema di connessione per il trasferimento dati di altissima qualità, ovvero non compressi. La letteratura a tal proposito è già esauriente sull’efficacia del sistema, specie quella proveniente dagli Stati Uniti, mercato naturalmente all’avanguardia. Per approfondire leggete qui la documentazione prodotta dalla CABA (Continental Automated Buildings Association) e leggete quella prodotta da HDBaseT Alliance e pubblicata nel sito dedicato agli installatori. I documenti sono in lingua inglese e dunque è forse più comodo partecipare al seminario Making smart buildings smarter in programma a All Digital – Smart Building mercoledì 14 ottobre alle 16,30 condotto da Daniel Shwartzberg, product manager di Valens. Per registrare la propria presenza, cliccate qui.