Smog e Smart
Un prolungato, straordinario periodo di alta pressione ha contribuito a innalzare pericolosamente i livelli dello smog presente nelle città italiane. Al nord soprattutto; ma anche al centro-sud le cose non vanno molto meglio. La qualità dell’aria è scadente, per non dire tossica, sicuramente fuorilegge. Ci si augura che piova al più presto. Ecco, la pioggia è il “programma” più realistico nel breve periodo. Ci si affida ad un auspicio, dunque. Per fronteggiare l’inquinamento nel medio e lungo periodo bisognerebbe invece avere idee di diversa concretezza ed intelligenza. Meditate, percorribili e condivise.
La digitalizzazione del Paese non significa solamente consentire alle persone di comunicare attraverso i social network, di guardare i film on demand o acquistare online. È una chance che potenzialmente ci offre una soluzione duratura per evitare di ricorrere puntualmente alla “danza della pioggia”, com’erano costretti i nostri antenati, rendendo le nostre città più salubri, vivibili e confortevoli. Più sostenibili, per usare un termine oggi molto diffuso, più virtuose.
In questo senso lo smart building è da intendersi come un singolo mattoncino di un grande costruzione, la smart city. Predisposto per essere connesso alla rete e, grazie a questa, capace di trasmettere e ricevere informazioni sull’uso dell’energia – elettrica e termica – ed in base a queste informazioni permetterci di correggere i nostri eventuali comportamenti inopportuni.
La cablatura degli edifici è una risorsa che offre agli amministratori pubblici e ai cittadini la possibilità di incidere responsabilmente sulle scelte per determinare il futuro collettivo, ricordando che già oggi sono disponibili tecnologie ed applicazioni per risparmiare sui consumi, per renderli più efficienti, più rispettosi dell’ambiente.
Pubblichiamo qui uno stralcio dell’intervista a Mario Cucinella, architetto, fondatore di Mario Cucinella Architects, registrata durante l’ultima edizione del SAIE a Bologna. È un passaggio interessante, particolarmente appropriato per questi giorni di smog cattivo: una riflessione sul concetto di smart applicato alle costruzioni e all’architettura. Se volete vedere l’intervista integrale a Cucinella, cliccate qui.
