Inoltre, le aziende che vendono soluzioni a banda larga e capacità di rete vedranno a breve accelerare il loro business rispetto alla pre-crisi. Spazio, per un’imminente prospettiva, a reti in fibra e 5G che sono destinate secondo gli esperti a registrare i maggiori incrementi in termini di realizzazione e diffusione. A supportare questa tesi anche gli specialisti Raymond James che si soffermano soprattutto sulle tecnologie mobili:
“Anche se stiamo assistendo ad una significativa volatilità del mercato, probabilmente l’emergenza da Coronavirus favorirà un maggiore utilizzo del wireless”.
Ma non solo: gli analisti invitano ad investire sulle tower company, compagnie che “possono essere un porto più sicuro in tempi turbolenti per gli investitori”.
Questo trend comporterà inevitabilmente una crescita degli investimenti e secondo Mkm Partners il mondo delle telecomunicazioni si sta preparando in risposta all’aumento del traffico correlato all’attuale emergenza sanitaria. Si stima inoltre una crescente propensione degli utenti ad attivare nuove linee ultrabroadband anche se questo comporta costi maggiori.
“Una volta superata la crisi, la forte domanda di reti wireless e cablate farà luce sulla necessità di un’ulteriore allocazione dello spettro e di programmi continui per sostenere il pushout della banda larga nelle aree rurali per ridurre il divario digitale”, sostengono anche i professionisti analisti di Wells Fargo.