SuperBonus 110%: una grande occasione di rilancio per l’edilizia
Ecco come funziona il SuperBonus 110% e quali sono le opportunità per tecnici ed imprese.
Il patrimonio immobiliare italiano è obsoleto, energivoro e a rischio sismico con quasi l’80% degli edifici esistenti costruiti prima del 1990, con normative che non garantiscono gli attuali livelli di sicurezza, di efficienza energetica, fruibilità e connettività richiesti oggi agli edifici moderni. Il Decreto Rilancio approvato dal Governo lo scorso 19 maggio rappresenta una grande occasione per il settore delle costruzioni e per l’economia: una scossa positiva stimolata dalla possibilità di usufruire di una detrazione fiscale pari al 110% della spesa sostenuta. Risulta già chiaro però che, per cogliere pienamente questa opportunità, è richiesto a tutti gli operatori uno sforzo decisivo in termini di innovazione e digitalizzazione.
Per questo è fondamentale dotarsi degli strumenti giusti e delle tecnologie più avanzate.
ACCA software, azienda leader in Italia nel software per l’edilizia, ha già posto in essere un’ampia serie di strumenti operativi (dai software ai servizi di formazione ed informazione) per accompagnare i tecnici italiani in questo importante processo di ristrutturazione del patrimonio edilizio italiano.
Webinar gratuito sul SuperBonus 110%
Un webinar per approfondire tutte le novità del Superbonus 110% e le opportunità offerte dal decreto con casi pratici svolti con i software ACCA. Il webinar si sviluppa secondo tre direttrici fondamentali:
- approfondimento del quadro normativo, procedurale e operativo di riferimento: interventi agevolati, cessione del credito, adempimenti, responsabilità
- gli strumenti software per progettare gli interventi agevolati e produrre la documentazione prevista per le pratiche SuperBonus 110%
- le soluzioni cloud per creare piattaforme di collaborative working e ambienti di condivisione dati funzionali ad una gestione integrata e multidisciplinare dei progetti e delle pratiche SuperBonus
La partecipazione al webinar è libera e gratuita, ma il numero di accessi è limitato ed è pertanto richiesta l’iscrizione.
