88 green cities, quelle della “A list”, che hanno fissato obiettivi climatici seguendo le indicazioni previste dall’accordo di Parigi, mentre sono passate da 26 ad 88 in cinque anni le città che hanno adottato piani di resilienza climatica e territoriale.
Qualche esempio? Barcellona, Bristol, Atene, Berlino, Baltimora, Berkeley, Boston, Cleveland, Copenaghen, Helsinki, Los Angeles, Miami, Parigi, San Francisco e Toronto, e ancora città meno popolose come Murcia e Vitoria-Gasteiz in Spagna, Hermosillo in Messico, Boulder negli Stati Uniti, Lund in Svezia.
Italia con Torino e, appunto, Firenze, mentre in Asia troviamo Hong Kong, Taipei, Seoul, Canberra e Auckland per l’Australia.
Gli Stati Uniti hanno 25 città in lista, e su scala globale 26 città lavorano con progresso alla neutralità climatica utilizzando fonti energetiche rinnovabili. Ad esempio Copenhagen, Stoccolma e San Francisco hanno già raggiunto il 50% dei target prefissati.
Il 38% delle municipalità della lista, infine, ha fissato obiettivi zero emissioni inquinanti entro il 2050.