Autoconfigurazione e facilità d’installazione: il portfolio antincendio di Siemens
Vantaggi e novità dei prodotti e soluzioni antincendio Siemens per il mercato terziario e industriale nell’intervista ad Alberto Savoi, responsabile del segmento Fire di Siemens Spa.
Qual è il valore aggiunto che il portfolio antincendio di Siemens è in grado di offrire nel mercato terziario e industriale?
Siemens opera nel settore antincendio da ormai 180 anni. Una lunga storia di ricerca e sviluppo che oggi ci consente di offrire al mercato un portfolio che parte dai dispositivi di rivelazione a quelli Evac, fino ad arrivare allo spegnimento a secco. Una presenza a 360° nell’antincendio che trova il suo punto di forza nella scalabilità. Faccio subito un esempio. Per quanto riguarda la rivelazione incendio, possiamo realizzare una piccola centrale stand-alone per un negozio oppure installare e interconnettere numerose centrali a loop tutte in grado di comunicare tra loro in rete. Su questo fronte, con la linea Cerberus Pro siamo in grado di offrire il massimo della flessibilità grazie a sistemi semplici da installare e senza licenza.
Il valore aggiunto del nostro portfolio antincendio, in sintesi, è proprio questo: la ricerca e sviluppo senza sosta offre ai progettisti soluzioni sempre nuove, in grado di soddisfare al meglio le esigenze dei clienti. Per gli installatori, inoltre, l’imperativo è quello di garantire sempre il massimo di funzionalità, facilità di installazione, programmazione e messa in esercizio dei sistemi.
Può fare un esempio?
Certo, un esempio pratico è l’autoconfigurazione del sistema. L’installatore, una volta installati i dispositivi, può mettere in servizio immediatamente la centrale poiché questa è in grado di riconoscere e configurare in modo automatico tutto il sistema. In attesa di implementare logiche più complesse a seconda delle esigenze del cliente, il sistema è già funzionante.
Altro aspetto vantaggioso per gli installatori risiede nel fatto che tutti i nostri dispositivi sono alimentati da loop che non richiedono alimentazione supplementare (es. le sirene o i rilevatori lineari). Una garanzia questa che possiamo offrire fino a 3 km con un loop, senza che sia necessario neppure l’utilizzo di cavi schermati. Un altro bel risparmio, in termini di costi.
A proposito di innovazione, quali sono le novità del vostro portfolio antincendio?
Direi sicuramente la possibilità di connettere in cloud le nostre centrali. Questa caratteristica consente al manutentore di visualizzare da remoto, in tempo reale, lo stato di tutte le centrali, di pianificare gli interventi di manutenzione e di intervenire tempestivamente in caso di criticità. Non solo, grazie al cloud, si può effettuare una prima analisi e fornire una consulenza rapida al cliente, valutando se sia necessaria una verifica ulteriore in loco.
Strategica per la manutenzione periodica dei rilevatori è sicuramente la nuova App Cerberus Test: qui il manutentore può eseguire dei test inviando una sola persona sul campo e generare automaticamente una reportistica da condividere rapidamente con il cliente finale.
