Con Sky Ready le abitazioni digitalizzate e connesse diventano singoli componenti di una vera Smart City
Uno dei punti salienti di All Digital – Smart Building al SAIE di Bologna è la presenza di Sky Italia con il progetto Sky Ready. Mauro Valfredi, project manager di Sky, spiega in questa intervista quali sono le peculiarità dell’iniziativa che la TV satellitare rivolge al settore dell’edilizia allo scopo di aggiungere valore agli edifici, rendendoli smart. Una proposta che nasce dall’osservazione delle recenti tendenze. «Assistiamo ad una riconfigurazione sul piano dell’offerta che spinge l’industria edile a investire nella ricerca di nuovi prodotti e ad una sempre maggiore attenzione alla tecnologia».
La soluzione Sky Ready è stata presentata a luglio in occasione di due incontri in collaborazione con l’ANCE a Bari e Bologna. Qual è stata sin qui l’accoglienza alla vostra proposta?
«Gli incontri con l’Associazione Nazionale Costruttori Edili hanno evidenziato l’assoluta esigenza del comparto di abbattere le barriere fisiche e progettuali che ostacolano la diffusione del digitale nelle case italiane e l’esigenza di costruire una filiera delle competenze completa e cooperante, necessarie per la costruzione di edifici autenticamente “smart”. La notizia degli incontri è rimbalzata sui siti di settore come il Sole24ore, Edilio, Ordine Geometri, Ordine degli Ingegneri, Digital-sat, Millecanali, Key4biz, Ediltecnico, Sistemi Integrati, Eurosat, suscitando notevole interesse per la rilevanza dell’iniziativa. Negli incontri successivi, fatti direttamente con gli attori del mercato, è emerso poi chiaramente che gli impresari edili possono adottare soluzioni tecnologicamente innovative solo se dotati di particolare sensibilità e conoscenza dell’evoluzione tecnologica, se impegnati su realizzazioni edili di “qualità” e sensibili alla sempre crescente domanda degli acquirenti per tali dotazioni. Si tratta di un percorso di partnership rivolto a costruttori, progettisti, ditte installatrici e a tutti gli operatori del settore edile per creare un rapporto di collaborazione e per promuovere la realizzazione di condomini dotati di sistemi evoluti di distribuzione dei segnali digitali. Per fare tutto questo abbiamo aperto un canale diretto, attraverso funzionari specializzati che operano sul territorio offrendo consulenza sul campo e una casella di posta elettronica, progetto.costruttori@service.skytv.it, per richiedere un contatto o informazioni tecniche specifiche».
Per sommi capi, su quali peculiarità si basa la proposta Sky Ready e quali sono i motivi che hanno spinto Sky a idearla?
«Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’impressionante evoluzione nel mondo del Digital Entertainment. Noi di Sky cerchiamo di cogliere ogni sviluppo tecnologico come una opportunità e pensiamo che anche chi si occupa di progettazione debba comprendere l’importanza di realizzare appartamenti, edifici e città intelligenti. Dall’esperienza di questi anni, ci siamo accorti che meno del 20% delle nuove strutture residenziali sono dotate di un impianto per la ricezione della TV satellitare conforme all’utilizzo di STB di ultima generazione e che meno del 5% deli operatori del settore adottano soluzioni in fibra ottica, tecnica che migliora notevolmente la qualità del segnale e facilita la posa soprattutto in edifici di grosse dimensioni. L’enorme sviluppo delle applicazioni tecnologiche rende invece indispensabile una predisposizione dell’edificio, nuovo o ristrutturato, in grado di renderlo autenticamente uno Smart Building per clienti che vogliono, chiedono e hanno bisogno dei servizi digitali. Sky Ready è un approccio alla progettazione e realizzazione di un edificio in anticipo sui tempi, è una visione sul futuro, ma una visione senza un impegno concreto rimane un sogno non realizzato. Da più di 20 anni lavoro nell’ambito impiantistico radiotelevisivo e da sempre credo nella professionalità dei tecnici del settore. È per questo che ci stiamo impegnando concretamente per fare entrare queste competenze, già presenti nella nostra rete, nel mondo delle costruzioni edili».
Sky Ready è una soluzione smart progettata per i nuovi condomini. Esiste anche la possibilità di allargare l’offerta verso le singole abitazioni?
«La Smart City è costituita da condomini e questi a loro volta da singole abitazioni ed è proprio da qui che bisogna partire. Abitazioni dove la tecnologia diventa amica, utile e di facile utilizzo, dove la TV satellitare, il segnale digitale terrestre e i servizi broadband possano essere integrati su un’unica piattaforma facile, personalizzabile e interattiva come il ricevitore MySky. Ecco che le abitazioni digitalizzate e connesse diventano singoli componenti di una vera Smart City».
Sky Ready si presenta ora a All Digital – Smart Building fianco a fianco con aziende fornitrici. Perché avete ritenuto opportuna questa “presenza di sistema”?
«Il settore delle costruzioni sta soffrendo una profonda crisi con una riduzione del 70% del numero di abitazioni costruite negli ultimi sette anni. È facile constatare che gli imprenditori più evoluti e attenti alla qualità del prodotto risentono meno dei fattori negativi e che proprio questi hanno consentito all’industria delle costruzioni di consegnare circa 58.000 nuove abitazioni nel 2013. Un trend destinato a rafforzarsi solo alla luce di obiettivi di sostenibilità economica, energetica, ambientale e alla progressiva attenzione alla qualità dei nuovi clienti. Assistiamo quindi ad una riconfigurazione sul piano dell’offerta che spinge l’industria edile a investire nella ricerca di nuovi prodotti e ad una sempre maggiore attenzione alla tecnologia. Tutto questo porterà una ricaduta positiva per tutte quelle ditte del settore impiantistico che sapranno fornire al mercato soluzioni tecnologiche di alta qualità. Si svilupperà un nuovo mercato non solo a livello di fattori innovativi nella progettazione di attività nel cantiere, ma anche di informazione e sviluppo delle competenze per quegli enti formativi che sapranno restare al passo con i tempi».