Un concorso per creare le stazioni di rifornimento elettriche del futuro

13 Marzo 2022 Angela


Il progetto vincente della stazione di rifornimento opera di un architetto scozzese esperto di realizzazioni sostenibili

Esiste probabilmente un vizio di fondo che ci impedisce di comprendere appieno i problemi e gli ostacoli già presenti sulla strada che dovrà portare i veicoli elettrici a soppiantare quelli spinti da un motore termico. Si è infatti portati a pensare che nei prossimi anni la sfida sarà essenzialmente quella di collocare sul mercato delle vetture con batteria che vengano preferite a quelle tradizionali, perché a quel punto i possessori dei nuovi modelli una “spina” per la ricarica elettrica da qualche parte la troveranno… Ovviamente non è così, e proprio il tema delle infrastrutture di ricarica, che comprende le stazioni di rifornimento, minaccia di diventare nei prossimi anni un autentico collo di bottiglia per lo sviluppo della mobilità elettrica.

Necessaria una strategia polivalente

E per risolvere un problema così importante il primo passo sta inevitabilmente nella consapevolezza di doverlo affrontare. Partendo dalla considerazione che una strategia efficace per lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica non può che essere polivalente. Questo significa prevedere la crescita contemporanea dei punti di ricarica privati e condominiali, di quelli dislocati nei luoghi pubblici e nei centri commerciali, senza dimenticare, appunto, le classiche stazioni di rifornimento che non sono assolutamente destinate a finire nel dimenticatoio, seppur opportunamente ripensate.

Proprio di quest’ultimo aspetto, ad esempio, si sta occupando Parkland, una società canadese presente con 3.000 stazioni di servizio in 25 Paesi, che ha pensato bene di sponsorizzare un concorso internazionale per creare l’ideale stazione di rifornimento elettrica del futuro. “Coerentemente con la nostra strategia di transizione energetica – ha affermato Darren Smart, manager di Parkland -, il nostro obiettivo nello sponsorizzare questo concorso è stato quello di coinvolgere architetti e designer di talento da tutto il mondo, invitarli a mettere al primo posto le esigenze dei clienti di veicoli elettrici e reinventare completamente la loro esperienza”.

Design per un ambiente rilassante

Un concorso che peraltro ha già un vincitore, ovvero lo scozzese James Silvester, un architetto con una vasta esperienza globale nella progettazione di realizzazioni sostenibili, attività per la quale ha già ricevuto vari riconoscimenti internazionali. Denominato More with Less (letteralmente “Di più con Meno”), il progetto della stazione di rifornimento elettrica del futuro è incentrato su un design volto a creare un ambiente rilassante. “Si tratta di un ambiente – ha spiegato Smart – dove i conducenti di veicoli elettrici possono prendere fiato e ricaricare non soltanto i loro veicoli, ma loro stessi. I materiali ecocompatibili e la natura modulare del concetto More with Less offrono un’incredibile versatilità. La stazione potrà essere grande o piccola, nonché ospitare i servizi che sappiamo essere apprezzati dai possessori di veicoli elettrici, ad esempio minimarket piuttosto che ristoranti di alta qualità”.

Nel progetto dell’architetto Silvester c’è anche attenzione per la sistemazione degli spazi esterni. “Il risultato – prosegue Darren Smart – è una destinazione di cui i clienti possono godere di un ambiente dove la natura è parte integrante della struttura. Non vediamo l’ora di lavorare con James per perfezionare ulteriormente il design e identificare un luogo adatto dove poter dare vita alla stazione di rifornimento e creare un’esperienza di livello mondiale per i conducenti di veicoli elettrici”.