I condomini devono adeguarsi: la TV è già cambiata

14 Settembre 2016 Smart Building Italia


family_skyIn questi ultimi anni la fruizione dei contenuti televisivi è profondamente cambiata. Registrare un programma mentre ne guardiamo un altro, metterlo in pausa e riprendere la visione in un momento più comodo sono diventate abitudini quotidiane per il telespettatore. Il consumo di contenuti lineari, ossia la TV tradizionale, dal 2012 ad oggi è diminuito del 10%, mentre la TV On Demand è aumentato del 20%. La crescita della fruizione televisiva da pc, tablet e smartphone, che registra un +72%, è un altro dato importante che conferma questa profonda trasformazione.

Sky ha contribuito in modo rilevante a determinare le nuove tendenze: il decoder MySky è datato 2005 (oltre 10 anni fa), l’inizio delle trasmissioni in HD è del 2006, lo Sky Go è stato presentato nel 2011, un anno dopo, invece, lo Sky On Demand. Tutto ciò dimostra che l’innovazione tecnologica è parte del DNA di Sky; il suo ruolo di market maker è concreto: Sky sviluppa la tecnologia per sostenere il progresso e generare benessere, espandere il mercato e costruire opportunità di lavoro per tutti: installatori, amministratori e costruttori.

È arrivato il momento di adeguare l’impianto DTT/SAT domestico, e con esso anche quello condominiale integrando il broadcast con il broadband e la rete LAN domestica, cablata oppure Wi-Fi. Si tratta di impianti disegnati e realizzati con nuove tecnologie adatte a ridefinire l’esperienza degli abbonati; la televisione ha cambiato pelle e la nuova tecnologia promette oggi servizi sempre più evoluti.

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