Cellnex chiude il 2022 con ricavi per 3,5 miliardi di euro, in crescita del 38%
Crescita dell’EBITDA (+37%) e del free cash-flow ricorrente (+39%) grazie alla combinazione di crescita organica e consolidamento delle acquisizioni
Nel 2022 Cellnex ha completato l’acquisizione degli asset delle torri di telecomunicazione di CK Hutchison nel Regno Unito e ha esteso i contratti di servizio con Telefónica e RTVE in Spagna, con NOS e Digi in Portogallo e con BT nel Regno Unito.
Nel 2023 si prevedono ricavi per 4,1 e 4,3 miliardi di euro, un EBITDA di circa 3 miliardi di euro e un recurring levered free cash flow levered tra 1,525 e 1,625 miliardi di euro.
– Gli indicatori finanziari continuano a riflettere l’aumento della footprint geografica come risultato dell’integrazione delle acquisizioni effettuate nel 2021 e 2022 e la forza del business organico del Gruppo:
- I ricavi si sono attestati a 3,499 miliardi di euro (contro i 2,536 miliardi del 2021); l’EBITDA rettificato a 2,630 miliardi di euro (contro i 1,921 miliardi del 2021) e il recurrent levered free cash flow a 1,368 miliardi di euro (contro i 981 milioni del 2021).
- Crescita organica consistente: +6% dei punti di presenza nei siti del gruppo.
- Il portafoglio di vendite future contrattate è di 110 miliardi di euro.
- L’indebitamento finanziario netto a febbraio 2023 ammonta a 16,9 miliardi di euro. Il 77% del debito è a tasso fisso.
– A febbraio 2023, Cellnex avrà avuto una liquidità disponibile (cassa e debiti non utilizzati) di circa 4,4 miliardi di euro.
– L’azienda ha raggiunto i principali obiettivi fissati per il 2022 nel Masterplan ESG per il periodo 2021-2025 per quanto riguarda l’ambiente, la responsabilità sociale e la buona governance; ha effettuato una doppia analisi di materialità ed è stata riconosciuta dai principali indici di sostenibilità come una delle aziende leader nel suo settore per quanto riguarda gli sforzi per combattere il cambiamento climatico e promuovere l’equità, la diversità e l’inclusione.
Tobias Martinez, CEO di Cellnex, ha sottolineato come “grazie al successo dell’integrazione delle recenti acquisizioni, i nostri principali indici finanziari – ricavi, EBITDA e flusso di cassa ricorrente – sono cresciuti di oltre il 37%, rispettando le indicazioni fornite per l’anno in corso. Abbiamo inoltre registrato una significativa crescita organica, in linea con le nostre proiezioni a medio termine.“
“Il cambiamento del contesto macroeconomico“, ha proseguito il CEO, “ha ovviamente influito sulle nostre attività, in particolare per quanto riguarda la gestione dei costi. Dopo un lungo periodo di bassa inflazione, nel 2022 questa è aumentata significativamente nella maggior parte dei nostri mercati. Cellnex ha contratti a lungo termine con i suoi clienti operatori, la maggior parte dei quali prevede l’adeguamento all’IPC. Se da un lato questo ci è servito, dall’altro abbiamo dovuto gestire con attenzione i nostri costi. Abbiamo risentito anche dell’aumento dei costi di finanziamento, anche se la maggior parte del nostro debito è a tasso fisso, il che limita l’impatto dell’aumento dei tassi di interesse sulla nostra performance finanziaria.”