Napoli e Bari al centro della rigenerazione urbana
Presentati due importanti progetti volti alla rigenerazione urbana del Sud Italia e che valgono 500 milioni di euro complessivamente
Si parte da Napoli, dove a marzo è stato siglato il protocollo d’intesa tra il Ministero della Cultura e Comune di Napoli nell’ottica della valorizzazione e della rigenerazione urbana del Real Albergo dei Poveri.
Si tratta di un palazzo storico di vaste dimensioni e realizzato su progetto di Ferdinando Fuga (1751), da Carlo III di Borbone per ospitare i poveri del Regno di Napoli. La facciata misura 350 metri e da molto tempo attendeva di essere restaurata e rigenerata.
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A Bari, negli stessi giorni, è stato presentato il progetto del nuovo Parco della Giustizia inserito nel vasto quadro di collaborazione tra il ministero della Giustizia e l’Agenzia del Demanio. Il progetto è inoltre frutto di un concorso internazionale di progettazione vinto da Atelier(s) Alfonso Femia con Proger, Magnanimo Ingegneri Associati e Land Italia.
Napoli: il Real Albergo dei Poveri
Per Palazzo Fuga è prevista la creazione di un centro culturale polifunzionale con uno stanziamento di 100 milioni di euro (più ulteriori 15 previsti per l’incremento dei costi delle materie prime), previsto dal Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc) al PNRR. Questo progetto porterà al Real Albergo dei Poveri 3 grandi istituzioni cittadine: una seconda sede per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, la Biblioteca Nazionale di Napoli con sale di lettura e una sala conferenza con più di 1000 posti, e una scuola di specializzazione per l’Università Federico II.
Gli interventi consisteranno nel consolidamento della struttura, nella riconfigurazione architettonica dei volumi, nelle attività di restauro, nel recupero e riuso della corte centrale e del connettivo; nella sistemazione impiantistica e allestimento degli spazi e in tutte le operazioni necessarie all’insediamento della nuova destinazione d’uso.
Un importo totale dei lavori pari a 67.140.000 di euro più il costo di forniture servizi per un totale di 9 milioni di euro e costi del personale per un importo di 3 milioni di euro.
Bari: il Parco della Giustizia
Il Parco della Giustizia nascerà nell’area delle Caserme Milano e Capozzi, nel quartiere Carrassi, e l’intento finale è quello di far rivivere una porzione della città che oggi è poco utilizzata ma che vanta grandi potenzialità.
Nell’ambito del progetto anche la realizzazione di un grande parco verde allineato con la politica di forestazione urbana, che possa diventare anche una sorta di centro sociale del quartiere, in dialogo con il cuore della città e il mare.
L’intervento porterà ad avere una nuova superficie per il verde triplicata, fino a oltre 10 ettari, con un lago artificiale che coprirà una superficie di un ettaro. Previsti parcheggi e percorsi dedicati alla mobilità dolce che attraverseranno e disegneranno il parco.
L’importo totale dell’investimento per la realizzazione dell’opera è di circa 405 milioni di euro, di cui 382 milioni sono già stati stanziati dal ministero della Giustizia e per la restante quota sono stati messi a disposizione fondi dall’Agenzia del Demanio – hanno dichiarato dal Demanio.
L’operazione punta dritto allo sviluppo e alla trasformazione del territorio attraverso una serie di interventi strategici che riguardano anche la mobilità dolce, la riqualificazione di quartieri decentrati e degradati e la lotta al cambiamento climatico.