La scuola materna di Sluderno

4 Agosto 2023 Ilaria Rebecchi


Una costruzione in legno, sostenibile e a misura di bambino

Un design che vanta un tetto a falde, una facciata intonacata e grandi finestre sfalsate come a ricordare proprio i disegni dei bambini.
Ma non solo.
La scuola materna di Sluderno, dal punto di vista tecnico, ridente cittadina in Alta Val Venosta, Alto Adige, è stata costruita nel progetto di Roland Baldi Architects con pannelli strutturali di legno, materiale che architettonicamente per scelta tecnica ritorna nei tagli degli ingressi e negli imbotti delle finestre e che delinea le facciate intonacate di bianco.

La cura e l’attenzione per il paesaggio e per lo sviluppo sostenibile sono in queste terre ormai consolidata realtà e modus operandi e sono valsi, in questo contesto, la vittoria al concorso di architettura nel 2011 promosso per realizzare una scuola materna con tre sezioni e relativi spazi funzionali.

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Il progetto, inoltre, proprio ad inizio 2023 ha vinto il primo nella categoria “Architettura pubblica” al Wood Architecture Prize by Klimahouse.

Design e sostenibilità dell’edificio pubblico

Grande attenzione alla creazione di un edificio caratterizzato da linee chiare e da elementi riconoscibili capace di armonizzarsi perfettamente con il contesto circostante.
L’idea originaria era dare all’architettura la forma iconografica di una casa creando così un ambiente amichevole e familiare per i bambini.

Dentro e fuori

E infatti la scuola si colloca fra gli edifici preesistenti completandone il tessuto urbano: vi si accede attraverso laa piazzetta pubblica inserita all’interno dell’area pedonale e dal punto di vista volumetrico è stato scelto un edificio compatto in grado di utilizzare una porzione di terreno contenuta.

La superficie coperta del progetto è 28% di quella totale, e le aree ricreative verdi all’aperto occupano 54% della superficie totale.
All’interno, gli ambienti sono accessibili passando dal luminoso foyer, il cuore dell’edificio ma anche area di benvenuto, relax e gioco.
Le aule hanno grandi spazi per le attività di gruppo e sono tutte orientate verso sud, con affaccio verso il giardino.
mobili in legno, sgabelli, tavoli e armadietti, sono stati tutti progettati su misura, e al piano superiore il tetto a falde genera uno spazio articolato in diverse altezze.

Le caratteristiche

Costruzione primaria [muri/pilastri, solai, fondazioni] è caratterizzata da una struttura Costruzione in legno lamellare incrociato (XLAM), il solaio al piano terra è platea in calcestruzzo armato anti-radon e l’intermedio in legno lamellare incrociato (XLAM).
Per ciò che concerne i materiali isolanti [spessore e materiale contro terra, muri esterni, tetto], contro terra si elencano 30 cm in granulato in vetro cellulare, per i muri esterni 16 di fibra di legno e per il tetto 24.
Per le coperture (struttura, superficie), il tetto è a travi di legno inclinato (4,5°-8,6°) e tetto verde, mentre la facciata [materiale, superficie] in intonaco minerale strutturato, le finestre in legno di larice e triplo vetro e i pavimenti in legno locale (Larice oliato), Linoleum.

Al fine di aumentare ulteriormente la sostenibilità ambientale e il comfort termico, le vetrate garantiscono la miglior illuminazione degli spazi, regolabile tramite specifici frangisole.
Inoltre, le aule sono dotate di un controsoffitto acustico realizzato con listelli di legno massiccio e materiale acustico.

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.