Sono 124 i progetti per la costituzione e progettazione di CER che vengono finanziati dalla Regione, sui 141 presentati
Scopri QUI le CER più interessanti d’Italia
Numerosi i soggetti della Regione che si sono fatti avanti per dare vita alle comunità di produzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili (eolico e solare su tutti), facendo seguito al bando della Regione, la prima in Italia ad approvare una legge per il sostegno alle CER: tra questi soggetti si trovano Comuni e Unioni di Comuni, condomini, centri ricerca, caseifici, cooperative agricole ed edili, immobiliari, piccole e medie imprese, fino a enti del terzo settore, opere pie, parrocchie e monasteri.
“Una risposta straordinaria quella avuta dal bando regionale“. ha dichiarato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini . “Una conferma della giusta direzione intrapresa, che punta in maniera concreta alla sostenibilità e a tenere insieme ambiente e lavoro. Azioni utili e propedeutiche all’incremento sul territorio regionale di impianti da fonte rinnovabile così da ridurre le emissioni di gas a effetto serra, che si traducono in benefici ambientali, incrementando al contempo i benefici sociali in termini di coinvolgimento anche delle fasce più deboli della popolazione, e di contrasto alla povertà energetica.
Abbiamo ribadito concretamente l’impegno della Regione ad attivare i percorsi di costituzione delle CER. Questo in coerenza con quanto previsto nei documenti programmatici, dal Patto per il Lavoro ed il Clima ed alla legge regionale per la promozione e sostegno delle comunità energetiche rinnovabili e degli auto-consumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente”.
Il contributo regionale è a fondo perduto fino all’80% delle spese sostenute per l’avvio e la costituzione delle CER e per gli studi di fattibilità, traguardi da centrare in un anno, e incrementato fino al 90% sulla base delle premialità previste.
Per maggiori informazioni: https://energia.regione.emilia-romagna.it/comunita-energetiche