L’approccio italiano all’economia circolare resta il migliore d’Europa

21 Giugno 2024 Marco Ventimiglia


Cambiano i criteri UE di misurazione ma l’ultimo Rapporto curato dal Circular Economy Network conferma le migliori performance del nostro Paese

Quando, in un qualsiasi contesto, emerge che l’Italia si trova in posizioni d’eccellenza, se non addirittura la migliore, subentra spesso una sorta di disagio, come se ci fosse qualcosa che non torna… Ma è bene mettere da parte questa sensazione d’inadeguatezza perché, nonostante tutto, il nostro Paese è ancora perfettamente in grado di emergere, e la cosa può verificarsi anche in un settore relativamente nuovo come quello dell’economia circolare, per il quale la Commissione Europea ha recentemente ufficializzato dei nuovi standard di misurazione.

A fotografare la leadership italiana fra le grandi nazioni dell’UE è la sesta edizione del rapporto realizzato dal Circular Economy Network (CEN), con la collaborazione di ENEA e il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica nonché del ministero delle Imprese e del Made in Italy. Diciamo subito che non si tratta di una notizia inattesa, perché la posizione preminente del nostro Paese nell’economia circolare non rappresenta una novità, semmai è importante che resti tale nonostante, come detto, il cambiamento dei criteri di giudizio.

Introdotti cinque nuovi indicatori

Il lavoro compiuto dai tecnici della Commissione Europea ha portato alla definizione di una serie di nuovi indicatori per le performance ottenute nell’economia circolare, che a loro volta fanno riferimento a cinque dimensioni di ampio respiro. In particolare, si tratta di Produzione e consumo, Gestione dei rifiuti, Materie prime seconde, Competitività e innovazione e Sostenibilità ecologica e resilienza. E come accadeva anche con i precedenti criteri di giudizio, da ogni indicatore si ricava un punteggio relativo alle performance nazionali.

Nel rapporto del Circular Economy Network, applicando quindi i nuovi criteri di giudizio della Commissione Europea, per ognuno dei cinque più grandi Paesi dell’Unione Europea (Italia, Francia, Germania, Spagna e Polonia) vengono ricavati la valutazione comparativa delle performance di circolarità nel più recente anno disponibile (il 2022), nonché il trend relativo all’andamento degli ultimi cinque anni.

Punto di forza nelle gestione dei rifiuti

Guardando ai risultati della prima rilevazione, l’Italia nel 2022 ha totalizzato 45 punti, seguita dalla Germania con 38 punti e dalla Francia a quota 30 punti. Chiudono la classifica, con 26 punti ciascuno, Polonia e Spagna. Più nel dettaglio, il nostro Paese si giova soprattutto del buon risultato raggiunto nella dimensione che raccoglie gli indicatori nazionali che fanno riferimento alla Gestione dei rifiuti, dove totalizza ben 18 punti. Siamo invece vistosamente più indietro nel caso delle Materie prime seconde (solo 3 punti) e della Sostenibilità ecologica e resilienza (4 punti).

Analoga leadership del nostro Paese, ma più “sofferta”, emerge dagli indicatori del trend di circolarità basati sulla dinamica degli ultimi cinque anni. L’Italia è infatti davanti con 41 punti, ma è subito seguita da Germania e Spagna a quota 40. Decisamente più staccate sono invece Polonia e Francia, rispettivamente in quarta e quinta posizione con 25 e 21 punti. Da segnalare come, nella prospettiva di più lungo periodo,per il nostro Paese assume maggior peso l’indicatore relativo alla dimensione Competitività e innovazione, con i suoi 14 punti il migliore insieme alla Gestione dei rifiuti.

 

Marco Ventimiglia

61 anni, dal 1989 giornalista professionista de l'Unità dove ha ricoperto vari ruoli dapprima nella redazione sportiva e poi in quella economica. Esperto di nuove tecnologie, ha realizzato per anni il supplemento Unità Multimedia e curato il Canale Tecnologia su Internet. Negli ultimi anni realizza sul Web articoli sulla transizione energetica, la mobilità elettrica, il rinnovamento del patrimonio immobiliare, oltre che dare conto delle evoluzioni politiche e normative in materia.