Nettrotter presenta la rete IoT per l’Italia
Nettrotter propone a Smart Building Expo il progetto per dare vita in Italia ad una nuova rete wireless dedicata alla connessione di oggetti, ovviando al gap delle reti già esistenti ma inefficaci per soddisfare la richiesta crescente di connessione per oggetti IoT, fenomeno che sta interessando diversi settori, dalla smart city alla smart home alla smart factory.
La rete IoT sviluppata da Nettrotter è concepita per avere la copertura nazionale e, essendo inoltre parte della piattaforma internazionale SIGFOX, assicurerà una gestione efficiente e semplice delle informazioni richieste da ogni cliente. Del resto, il mercato dell’IoT richiede soluzioni a basso consumo energetico, a basso costo, con bassa complessità e processi semplici: la rete Nettrotter, con i suoi servizi e le sue soluzioni, risponde a queste esigenze.
Nettrotter è, insomma, in prima linea nello sviluppo di un ecosistema in cui le più innovative società IT, i produttori di sensori e di dispositivi, i fornitori di servizi potranno raggiungere nuove opportunità di crescita, contribuendo alla creazione di valore per l’utente finale in molteplici settori.
Gli ambiti applicativi delle tecnologie IoT sono potenzialmente illimitati: tra di loro i principali settori che possono trarre benefici dalla nuova tecnologia Sigfox Low Power Wide Area sono agricoltura e ambiente, automotive, edilizia, elettronica di consumo, servizi di emergenza e security, assistenza sanitaria, edifici smart, produzione e acquisti, attività commerciali e ricreative, città intelligenti, trasporto pubblico e utilities.
Cos’è la piattaforma SIGFOX
È una rete di tlc dedicata all’Internet delle cose. Trattandosi di una rete gestita non è richiesta all’utente la gestione di alcuna attività di installazione o di manutenzione. Funziona in maniera trasparente, out-of-the-box, consentendo allo sviluppatore di concentrarsi sul contenuto core del progetto, senza preoccuparsi della comunicazione. È una rete di tipo LPWA (Low Power Wide Area), attualmente presente in Europa occidentale, San Francisco, ed in fase test in Sud America e Asia. La tecnologia SIGFOX permette una comunicazione bidirezionale, da e verso il dispositivo. La comunicazione viene sempre avviata dal dispositivo. È stata disegnata per l’invio di messaggi di ridotte dimensioni e solo nel momento in cui occorre e non è adatta per usi a banda larga (multimediali, in trasmissione permanente, ecc.). L’attenzione all’efficienza energetica consente di realizzare dispositivi collegati alla rete in grado di durare anni con batteria standard.
La rete SIGFOX opera su frequenze sub-GHz, sulle bande ISM: 868MHz in Europa / ETSI e 902MHz in USA / FCC. SIGFOX utilizza una modulazione Ultra-Narrow Band (UNB), la chiave per fornire una rete scalabile e ad alta capacità. Con un link budget di 162dB, SIGFOX consente comunicazioni a lungo raggio, con un copertura maggiore rispetto al GSM. Non vi è alcuna negoziazione dei parametri della connessione tra il dispositivo e una base station ricevente. Il dispositivo semplicemente emette nella banda di frequenza disponibile (+/- il proprio shift di frequenza). Il segnale viene rilevato dalle base station più vicine, decodificato e trasmesso al back-end della rete. La de-duplicazione dei messaggi ed altre operazioni relative alla trasmissione sono gestiti dalla rete stessa. I messaggi vengono poi inoltrati all’applicazione dell’utente e resi accessibili tramite le API di SIGFOX. Ogni messaggio viene autenticato utilizzando un meccanismo hash, e una chiave privata specifica del dispositivo. Questa caratteristica offre grande protezione dagli attacchi replay. Il protocollo radio SIGFOX offre anche un’elevata resistenza alle interferenze.