È nata Optime, federazione a tutela del mercato dell’elettronica
La passione per l’elettronica degli italiani è cosa nota (e adesso rientrano sempre di più i dispositivi domotici e IoT). Forse meno nota è la dimensione di questo amore: all’incirca 15 miliardi di euro all’anno. Una cifra che vale l’1% del Pil. Peccato che questa passione spinga le persone a utilizzare canali di vendita online non propriamente leciti. La stima delle vendite da siti non in regola è di 200 milioni di euro e nei mesi scorsi ha fatto molto rumore la notizia del sequestro dei siti Gli Stockisti e Console Planet. Insomma, è allarme per gli operatori retail dell’elettronica ed elettrodomestici. Per tale ragione è nato Optime, l’Osservatorio per la Tutela del Mercato dell’Elettronica in Italia.
Di fronte all’evidenza del grosso danno causato da casi di concorrenza sleale è insomma stato creato , sotto l’egida dell’associazione di categoria Aires e di Confcommercio-Imprese per l’Italia, uno strumento di tutela che compia azioni di controllo mirate.
Presidente di Optime è Davide Rossi, attualmente direttore generale di Aires-Confcommercio, carica che mantiene. «Opereremo con totale trasparenza avendo come obiettivo quello di favorire la migliore conoscenza del mercato dell’elettronica in Italia – ha detto – e che viene preso di mira da parte di operatori senza scrupoli. È bene precisare che il mercato nel suo complesso è sano e che i consumatori possono stare tranquilli; noi opereremo appunto per prevenire ogni possibile rischio. Metteremo a disposizione del settore e dei decisori pubblici i risultati delle nostre ricerche, inserendoci nel quadro delle iniziative organizzate da Confcommercio a tutela della legalità».
Optime è una federazione inclusiva: Aires (con le proprie imprese associate) se ne è fatta promotrice, costituendo, lanciando e finanziando l’Osservatorio per dare immediato avvio alle attività, ma lo statuto è aperto e consente a tutte le associazioni imprenditoriali, enti e imprese singole di aderire. La neonata federazione non si limiterà, tuttavia, a osservare e studiare i fenomeni di illegalità ma, in presenza di elementi certi e concordanti, potrà presentare segnalazioni, esposti ed eventualmente anche denunce alle autorità competenti e alla Magistratura.