Edilizia

Videosorveglianza, confermato il bonus al 50% per i privati

I privati cittadini possono usufruire del credito d’imposta del 50% sulle spese per la videosorveglianza effettuate per la loro abitazione.

SMART BUILDING EXPO a Milano. Una novità utile

È stata presentata l’edizione di SICUREZZA 2017 che sarà affiancata da SMART BUILDING EXPO. Una nuova occasione per la crescita del mercato dell’edificio in rete.

Perché Fiera Milano ha scelto Smart Building

Domenico Lunghi, direttore della divisione Food, Tech e Industry di Fiera Milano, spiega le ragioni della presenza di Smart Building Expo in contemporanea a SICUREZZA 2017.

SMART BUILDING EXPO. A Milano presente e futuro dell’edificio in rete

Mercoledì 18 gennaio si tiene a Milano la conferenza stampa di presentazione di SICUREZZA 2017 e di SMART BUILDING EXPO, nuova formula espositiva per Fiera Milano, nata da un accordo con Pentastudio. Dal 15 al 17 novembre SICUREZZA e SMART BUILDING EXPO presenteranno al pubblico professionale nel quartiere di Rho un panorama articolato ed esaustivo sul concetto di edificio in rete.

BTicino svela il mistero

Con la web serie di sei puntate Il Mistero Sottile, BTicino ha avviato un progetto di comunicazione multichannel (internet, stampa, cinema) appassionante ed ambizioso, protagonista Giorgio Pasotti.

OpEn Fiber accelera la posa della fibra con Metroweb

Intervistato da Affari & Finanza, l’Ad di OpEn Fiber, Tommaso Pompei, illustra lo stato dell’arte della posa della fibra in Italia con un’accelerazione significativa dei piani in seguito all’acquisizione di Metroweb.

Al CES di Las Vegas il futuro della domotica

Alla fiera mondiale dell’elettronica di Las Vegas occhi puntati sulla domotica che apre suggestivi scenari futuri: per governare la casa occorre capire il linguaggio e le emozioni umane.

Banda larga e famiglie italiane, secondo l’Istat

Secondo il rapporto Cittadini, imprese e Ict anno 2016 pubblicato dall’Istat ieri aumenta la quota di famiglie che accedono a internet mediante banda larga, dal 64,4% del 2015 al 67,4%, ma resta il problema del digital divide, molto più culturale che tecnologico.