Amazon: 1 miliardo di dollari per i campanelli intelligenti
Ha detto giusto l’Osservatorio Internet Of Things della School of Management del Politecnico di Milano nella nota stampa relativa alla ricerca sulla smart home presentata alla metà di febbraio: anche nel mercato nazionale «sono entrati grandi produttori con brand affermati, dotati di una rete di vendita capillare e di una filiera fidelizzata di installatori, fattori cruciali per aumentare la fiducia dei consumatori». D’altro canto, anche i brand affermati guardano con molto interesse al mercato dell’automazione della casa, valutandone grandi opportunità di business. A riprova del fatto è notizia di ieri che Amazon ha comperato Ring, azienda di Santa Monica (California) che si è fatta una reputazione creando e producendo sistemi domestici di sicurezza, come campanelli intelligenti che si possono collegare allo smartphone («la reinvenzione del campanello di casa», ha spiegato il suo inventore, Jamie Siminoff), ed anche le telecamere per la videosorveglianza.
Non si conosce ufficialmente il costo dell’operazione, ma l’agenzia di stampa Reuters ha comunicato che si tratta di oltre un miliardo di dollari, il che significherebbe che si tratta di una delle più grandi acquisizioni fatte sin qui nella storia di Amazon. Tale ammontare fa pensare appunto che la società di Jeff Bezos nutra grosse aspettative nei confronti del mercato della domotica.
JUST IN: Amazon has agreed to acquire https://t.co/C3cz9IFjqe for more than $1 billion – source $AMZN pic.twitter.com/7o3jAlRvVk
— Reuters Tech News (@ReutersTech) 27 febbraio 2018
Come si legge nel sito di CNBC «Amazon ha fatto ultimamente parecchie operazioni allo scopo di entrare nel mercato della sicurezza domestica: le partnership con i produttori di serrature Kwikset e Yale per lanciare Amazon Key, il servizio che permette di effettuare le consegne anche quando il cliente è fuori casa (per adesso solo negli USA, ndr), e l’acquisizione di Blink, produttore di smart camera.
L’acquisizione di Ring porta perciò Amazon ad aumentare la sua presenza nel mercato dell’edificio smart, già presente con alcuni prodotti in grado di collegarsi e dialogare con la sua assistente personale Alexa. Con Ring Amazon seguirà la strategia usata con altre aziende acquisite come Zappos e Twitch: Ring, infatti, continuerà a mantenersi autonoma dal punto di vista societario, condividendo informazioni, brevetti e conoscenze.
