Multifiber Building, l’impianto multiservizio di Fibernet si rinnova

21 Marzo 2018 Smart Building Italia


L’ impianto multiservizio in fibra ottica Multifiber Building è la soluzione sviluppata da Fibernet in risposta alle richieste introdotte con la legge 164/2014 Sblocca Italia. Primo impianto a ricevere la certificazione del MISE, interamente realizzato nel rispetto delle guide CEI, Multifiber Building è stato oggi innovato grazie alla decennale esperienza maturata da Fibernet. L’intervento più importante riguarda il Centro Servizi Ottici di Edificio – CSOE – reso ancora più compatto, modulare e più semplice da installare rispetto a quelli di prima generazione. Strutturalmente, all’interno di un unico armadietto tecnico sono posizionati un modulo antenna, i moduli appartamento e due moduli splitter.

I moduli appartamento

Le schede di giunzione impilabili sono state sostituite da moduli portafibre dedicati, uno per ciascuna unità immobiliare. Qui confluiscono i servizi in ingresso, i quali vengono distribuiti dall’appartamento attraverso un cavo multifibra con 8 fibre ottiche singolo modo G.657 A bend insensitive. I moduli appartamento sono sovrapposti e singolarmente rimovibili dal CSOE, allo scopo di facilitare ogni tipo di intervento tecnico senza generare disservizi agli altri utenti.

Il modulo antenna e i moduli splitter

Multifiber Building, l'impianto multiservizio di Fibernet si rinnovaNel nuovo modulo antenna trovano alloggiamento le terminazioni delle fibre provenienti dalla Scatola di Terminazione Ottica di Montante – STOM, il collettore dei segnali provenienti dalle antenne. Inoltre, allo scopo di garantire una distribuzione simmetrica ai diversi appartamenti dei servizi condivisi, sono presenti due moduli splitter a diversa capacità (da 1 a 8, 16 o 32 uscite) che possono gestire servizi come TV digitale terrestre, TV satellite, ma anche internet da satellite e altre applicazioni.
Fibernet ha inoltre sviluppato due tipologie di CSOE, da 16 e da 8 unità immobiliari. Progettati in modo tale da poterli accoppiare meccanicamente, questi due armadietti di differente capienza permettono di gestire edifici con differenti quantità di appartamenti. Se per un edificio con 16 appartamenti, infatti, basterà un CSOE da 16, per un edificio con 24 unità immobiliari, si potrà ricorrere ad un CSOE da 16 e ad uno da 8 sovrapposti, con un modulo antenna e due moduli splitter condivisi per entrambi i CSOE.
Questa configurazione, altamente modulare, consente all’installatore non solo di ridurre il tempo di lavoro in campo, ma anche di calibrare e personalizzare l’ impianto multiservizio in funzione delle esigenze esatte del condominio in cui verrà predisposto Multifiber Building. Inoltre, sarà l’installatore ad avere unico accesso al lato servizi del CSOE, che è separato dal lato dedicato ai servizi degli operatori TLC.

La borchia utente

La terminazione dei cablaggi provenienti dal CSOE all’interno degli appartamenti avviene in una borchia utente – la STOA, Scatola Terminazione Ottica di Appartamento – attualmente predisposta con 4 connettori SC/APC, che Fibernet può fornire già preassemblata e certificata. Fibernet opera da decenni nel campo della connettività e della componentistica ottica passiva ed è specializzata nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni per gli operatori di settore. Grazie all’esperienza maturata, l’azienda, partendo da quanto previsto dalle normative vigenti, ha sviluppato e innovato l’ impianto multiservizio rendendolo estremamente semplice da installare e facile da gestire. Inoltre, l’attenzione e l’orientamento della ricerca e sviluppo di Fibernet resta quella di aumentare ulteriormente l’interconnessione della casa, facendo sì che l’edificio sia a prova di futuro.

Fibernet, azienda specializzata nella ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni in fibra ottica per i mercati FTTH, Data Center e Telecom, espone a Smart Building Levante a Bari, il 22 e 23 novembre.