Si lavora al Decreto BIM per gli appalti pubblici

5 Novembre 2017 Smart Building Italia


L’ingegner Pietro Baratono, provveditore alla Opere Pubbliche della Lombardia ed Emilia Romagna, uno dei relatori nel primo dei tre incontri BIM Vs Design a Smart Building Expo dal titolo “Come il BIM e la digitalizzazione cambiano il paradigma della progettazione e della gestione degli edifici“, spiega nella videointervista di INGENIO a che punto è la pubblicazione del cosiddetto Decreto BIM che dovrebbe regolamentarne l’applicazione obbligatoria nell’ambito degli appalti pubblici.

Opportuno chiedersi è se la PA è pronta ad accogliere la norma o se ci troverà nelle stesse condizioni, per esempio, che riguardano l’applicazione dell’articolo 135 bis sull’obbligatorietà dell’impianto multiservizio. «Servirà una funzione centrale di supporto per le stazioni appaltanti?, chiede INGENIO. Baratono ha evidenziato che ci sono stazioni appaltanti come il provveditorato della Lombardia ed Emilia Romagna, ANAS, ITALFERR che sono molto avanti e stanno compiendo un grande sforzo sia in termini organizzativi che di preparazione del personale per essere pronti. Peraltro sono state avviate iniziative formative gratuite per i tecnici della PA per prepararsi. Un supporto di un gruppo di lavoro del Ministero, anche attraverso delle linee guida di indirizzo potrebbe essere utile».