Cresce il benessere economico dei cittadini nel Centro Italia serviti da banda ultra-larga
Oltre il 18% in più: ecco i dati di una ricerca targata Eolo e Community Research & Analysis riflettono il benessere economico crescente nelle aree servite dall’ultrabroadband rispetto a quelle in digital divide.
Nel Centro Italia servito da internet a banda ultralarga, il benessere su scala economica dei cittadini cresce fino al 18,8% in più rispetto ai territori non connessi.
L’analisi, condotta dal team del Professor Marini dell’Università degli Studi di Padova, ha confrontato le variazioni del reddito pro-capite dei cittadini raggiunti dalla connettività di Eolo, rispetto agli altri in territori caratterizzati.
Tra il 2012 e il 2019, confrontando le aree nel Centro Italia che hanno registrato una crescita maggiore del reddito pro-capite, i territori raggiunti da Eolo hanno visto una crescita del +12,6%, rispetto al +10,6% di chi vive in territori non connessi. Si tratta di importanti dati che sottolineano il ruolo fondamentale ricoperto oggi dalla connessione a Internet, fattore chiave per il progresso economico e lo sviluppo sociale: le comunità più avanzate a livello digitale hanno opportunità di sviluppo maggiori.
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“L’accessibilità alla banda ultralarga è un fattore di competitività e benessere per tutti i territori. Come Eolo, siamo impegnati da quasi vent’anni nel portare internet con la nostra tecnologia nelle aree lontane dai grandi centri urbani, dove connettere in fibra ogni abitazione è troppo complesso o troppo costoso”, commenta Daniela Daverio, ceo della divisione Service di Eolo.
Nel Centro Italia, il servizio Eolo raggiunge ad oggi circa 954 comuni, di cui 366 nel Lazio, 225 nelle Marche, 271 in Toscana e 92 in Umbria. Negli ultimi 12 mesi è stata potenziata la connettività in 36 comuni, arrivando in queste aree con connettività fino a 200 Mb/s, e il piano di investimenti del gruppo procede come da programma: “Lo sviluppo seguirà due direzioni: la densificazione della rete e il suo potenziamento tecnologico, anche attraverso il rilegamento in fibra delle nostre torri”, spiega Guido Garrone, ceo della divisione Network di Eolo. “Questo permetterà di aumentare il numero di comuni raggiunti e incrementare la velocità del servizio che, ad oggi, arriva fino a 200 mbps per i cittadini e 1 giga per le aziende”.