Definite le quote di mercato degli F-GAS per il periodo 2025-2026

7 Dicembre 2024 Dario Ridolfi


Nell’ambito della riforma del settore F-GAS, disciplinata dal Regolamento (UE) 2024/573, di cui si è parlato in questo articolo.  Viene prevista una diminuzione progressiva delle quote di idrofluorocarburi (HFC) immessi in Europa, per ridurre l’impatto ambientale dei sistemi che contengono questi gas, passando da circa 43 milioni di tonnellate di CO2 equivalente nel biennio 2025-2026, fino a raggiungere il valore di “0” nel 2050.

Il calendario di decrescita delle quote, che si ricorda è stato ulteriormente ridotto dal nuovo Regolamento rispetto alla disciplina precedente, è mirato a favorire un cambio di scenario che porti alla diffusione sul mercato F-GAS meno impattanti dal punto di vista ambientale, cioè in favore di gas naturali, idrocarburi (HC, cioè senza il Fluoro, quale il propano) , ma anche al recupero e riciclo di quelli già presenti sul mercato.

I produttori e gli importatori che hanno maturato esperienza, per almeno tre anni consecutivi, nel commercio degli HFC o nella riparazione di apparecchiature di refrigerazione, di condizionamento d’aria, di protezione antincendio o delle pompe di calore hanno avuto la possibilità, fino al 1° giugno 2024, di presentare alla Commissione Europea la richiesta di attingere alla quota di riserva per le nuove immissioni e nel mese di novembre 2024 hanno reso noto le assegnazioni finali.

La Commissione EU ha determinato entro il termine del 31/10/2024 (in seguito lo farà con cadenza triennale), i valori di riferimento da utilizzare ai fini dell’assegnazione delle quote agli operatori.

Sono stati forniti i parametri guida per l’assegnazione a produttori e importatori delle quote di immissione sul mercato di HFC (prevista entro il 31/12/2024 e poi tutti gli anni) valide dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.

I riferimenti di dettaglio sono definiti tramite la decisione della Commissione europea:

Decisione di esecuzione (UE) 2024/2767 della Commissione, del 30 ottobre 2024, che determina, a norma del regolamento (UE) 2024/573 del Parlamento europeo e del Consiglio, i valori di riferimento per il periodo dal 1o gennaio 2025 al 31 dicembre 2026 per ciascun produttore o importatore che ha legalmente immesso idrofluorocarburi sul mercato dell’Unione dal 1o gennaio 2021 al 31 dicembre 2023

Nel documento risultano 1541 realtà europee assegnatarie delle quote e tra queste le ditte italiane che hanno ricevuto l’assegnazione sono circa 250.

 

Dario Ridolfi

Dal 2013 ha avuto modo di collaborare con associazioni di categoria, enti di formazione e accentratori del settore impiantistico per gli aspetti inerenti la formazione e la consulenza specifica legata a tematiche di natura legislativa di settore, con particolare riguardo ai meccanismi incentivanti. Si occupa in prevalenza di formazione, ma anche di supporto su alcuni aspetti tecnici specifici indirizzata a installatori e impiantisti, ha scritto articoli e testi tecnici. Ha svolto in passato anche formazione accreditata con gli ordini professionali.