È il giorno di Echo di Amazon
Oggi, 24 ottobre, è il giorno di Echo. Nel senso che da oggi è possibile pre-ordinare online anche in Italia i device parlanti grazie ad Alexa, «il servizio vocale basato sul cloud per riprodurre musica, effettuare chiamate, impostare sveglie e timer, rispondere a domande, dare le previsioni del tempo, le informazioni sul traffico e sui risultati sportivi, gestire le liste della spesa e di cose da fare, controllare dispositivi per la casa intelligente compatibili e molto altro ancora», come spiega Amazon.
Giorno interessante per il mercato della casa smart perché, come ha spiegato Jaime D’Alessandro su La Repubblica, Echo consente di «poter dialogare in italiano con un dispositivo connesso al web capace di darci le previsioni del tempo, svegliarci quando serve, fornire informazioni di vario genere raccolte su Internet, gestire apparecchi connessi come lampadine, TV, termostati e prese smart, sfogliare i brani di Spotify, registrare promemoria vocali, farci ascoltare la radio o le ultime notizie. Modello interessante, almeno sulla carta. Vedremo poi quanto e se funzionerà».
#Amazon lancia in Italia #Alexa! La mente dei dispositivi Echo, che diventa sempre più intelligente, arriva con 4 speaker a controllo vocale con integrazione Alexa: #AmazonEcho , Echo Plus, Echo Dot ed Echo Spot. Pre-ordini da oggi su https://t.co/scAvX70H24. Consegne dal 30-10. pic.twitter.com/nps96gJNzu
— Amazon News Italy (@AmazonNewsItaly) 24 ottobre 2018
Dubbi che DDay.it allontana. Il sito scrive, infatti: «C’è un aspetto che ci piace moltissimo, ed è il controllo della casa. Con Alexa è possibile gestire a voce luci, termostati, prese intelligenti e interruttori di marche. Questo viene fatto tramite wi-fi (supporta sia la banda 2,4 GHz sia a 5 GHz) con i prodotti Echo classici o tramite Zigbee con il modello Echo Plus».
Una perplessità ce l’ha anche il sito Tom’s Hardware che infatti si chiede se, a proposito della domotica, «molto dipenderà dalla diffusione dell’ecosistema, come del resto abbiamo già visto con Google Assistant e SIRI. Nei cinquanta giorni di uso quotidiano di Amazon Echo con Alexa, le valutazioni, pur di un ecosistema in fase di test, sono ampiamente positive… Insostituibile la funzione di centralizzazione dei dispositivi connessi, a patto ovviamente che siano compatibili con l’assistente vocale».
Fatto sta che oggi è un giorno in cui, grazie ad Alexa si compie un passo importante verso la smart home, scrive il sito internet4things.it: «I dispositivi con tecnologia Zigbee, come Echo Plus, possono comunicare direttamente con Alexa, senza la necessità di interfacciarsi con un gateway: ecco allora il collegamento con le telecamere di sicurezza, i termostati e i dispositivi IoT, così da regolarne, ad esempio, accensione, spegnimento, temperatura».