Mahosy, la app di MARSS trasforma il turismo in esperienza
Viaggiare protetti da una privacy e un’autonomia così totali da gestire personalmente prenotazione, pagamento, check in e check out senza bisogno di alcuna interfaccia fisica: tutto “chiavi in mano” da casa propria a, mettiamo, un B&B di Posillipo, come alla mansarda arroccata nel più isolato borgo appenninico. Quel che si dice un’”esperienza” prima ancora che un viaggio. Oggi è possibile grazie alla app Mahosy, prodotta e messa in commercio da MARSS IP & Security di Tiggiano, in provincia di Lecce. Così da rammentare che esiste un pensiero domotico antecedente e ispirante rispetto a sistemi e prodotti realizzati per rendere la nostra vita più facile dal punto di vista della gestione e del controllo digitalizzato di ambienti, abitazioni e fonti energetiche.
Ecco perché Mahosy è definito “sistema che rivoluziona il concetto di gestione alberghiera e lo porta in una dimensione smart, integrata e convergente. Grazie alla tecnologia nativa IP introduce un approccio mobile driven nella gestione dell’ospite e della struttura”. Una volta specificato che “approccio mobile driven” rimanda a strategie di marketing avanzato, realizzate secondo passi graduali e consapevoli, le parole virgolettate che abbiamo riportato di peso sono quelle della motivazione in base a cui la giuria ha insignito MARSS di un Premio Smart Building assegnato a Bari (nella foto Ippazio Martella, a destra, riceve il premio da Domenico Petruzzella di Confartigianato Bari), in occasione di Smart Building Levante dello scorso novembre (gli altri due sono andati alla torinese CSI per la sicurezza e alla ravennate Smart Domotics per l’efficientamento energetico).
L’idea è il tipico frutto di un’impresa come MARSS, struttura di una ventina di dipendenti da una dozzina d’anni impegnata nel settore “ricerca e sviluppo”, dove la definizione calza a pennello per un’azienda a un certo punto orientatasi al di fuori dello stretto ambito settoriale caratterizzato dalla sequenza sicurezza-domotica-automazione. È proprio il caso di dire che si è deciso di tornare alle origini, ovvero alle radici di un territorio meraviglioso come il Salento, contraddistinto da un indotto turistico in continua espansione. Quest’ultima trae slancio anche dalla conformazione stessa del Salento, la cui bellezza è estremamente diffusa, sparsa in un’infinità di spiagge, borghi, località storiche.
Da qui l’idea di una app in grado di avvicinare ancora prima della partenza turisti di Milano, ma anche di Oslo o New York, e sperdute masserie o agriturismi salentini a cui “accedere” subito, verificando sul proprio device tipologia di alloggi, paesaggi circostanti, località dei dintorni, disponibilità di giorni, costi. Prende così forma Mahosy, progetto studiato per circa tre anni e attivato con grandi prospettive di successo in questo 2018, dove la app è stata acquisita non solo in Puglia, ma anche in Tunisia, come si apprende dal sito aziendale.
In tutte queste strutture d’accoglienza l'”ospite-Mahosy” è in grado di gestire prenotazione, camere e personale da qualsiasi distanza. Una volta entrato nell’area wi-fi della struttura scelta, potrà poi provvedere in autonomia a check in e utilizzo tramite app di quanto ha prenotato, e potrà modificare o integrare sul posto. Una soluzione ideale per borghi e piccole località, in attesa da tempo di soluzioni smart fatte a loro misura.