Dal primo ottobre entra in vigore la patente a crediti per chi lavora nei cantieri edili

30 Settembre 2024 Luca Baldin


Era ampiamente annunciata e si aspettava solo di DM attuativo, che qualcuno voleva posporre e che, viceversa, puntualmente è arrivato. Parliamo della nuova patente a crediti, operativa dal 1 ottobre e valida per tutti i lavoratori impegnati nei cantieri edili (dipendenti di imprese, ma anche lavoratori autonomi, e questa è la grande novità), che promette, almeno nelle intenzioni, di aprire una nuova stagione in tema di sicurezza dei cantieri e di professionalità di chi li frequenta.

Un’iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro in collaborazione con enti di formazione e associazioni di categoria. Questa novità si rivolge principalmente ai dipendenti delle imprese di costruzione e a tutti gli impiantisti, ovvero tutte le figure professionali che operano a vario titolo nel settore edile, con l’obiettivo di certificare le competenze acquisite con l’esperienza e i corsi di formazione.

La patente a crediti rappresenta un passo importante verso la valorizzazione delle professionalità nel settore, in un contesto dove la sicurezza, la qualità del lavoro e l’innovazione sono fattori chiave per il successo delle imprese edili e per tutte quelle della filiera impiantistica. La scelta di istituire questa patente è dettata dall’esigenza di uniformare e standardizzare le competenze professionali, in un settore spesso afflitto da situazioni di lavoro informale e da una mancanza di formazione specifica.

Questo nuovo sistema di certificazione, nelle intenzioni del legislatore, dovrebbe facilitare l’ingresso dei lavoratori nel mondo del lavoro e, soprattutto, contribuire a garantire un maggior livello di sicurezza nei cantieri. I lavoratori dovranno accumulare crediti attraverso la partecipazione a corsi di formazione, seminari e attività pratiche, che verranno riconosciuti e trascritti nella loro patente. Ciò permetterà di creare un registro delle competenze, facilmente consultabile da datori di lavoro e dagli enti di controllo.

Inoltre, la patente a crediti si propone di incentivare la formazione continua, un aspetto fondamentale per stare al passo con le innovazioni tecnologiche e i nuovi materiali utilizzati nel settore per chi è fuori dal mondo ordinistico. Università e scuole di formazione saranno fondamentali nella promozione di corsi specializzati che permetteranno ai lavoratori di accumulare crediti e migliorare le proprie opportunità professionali.

Infine, è importante sottolineare che la patente a crediti non solo rappresenta una tutela per i lavoratori stessi, ma anche per i committenti, che possono avere accesso a una forza lavoro maggiormente qualificata e formata, riducendo i rischi di incidenti e di lavori mal eseguiti.

In fase di prima applicazione dell’obbligo l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha comunicato la possibilità di presentare una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva con efficacia fino alla data del 31 ottobre 2024. A partire dal 1° novembre 2024 per operare in cantiere sarà indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite l’apposito portale.

Per ottenere la patente andrà dimostrato il possesso dei seguenti requisiti:

  • iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (Autocertificazione);
  • adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà);
  • possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità DURC (Autocertificazione);
  • possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente DVR (Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà);
  • possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’articolo 17 -bis, commi 5 e 6, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nei casi previsti dalla normativa vigente (Autocertificazione);
  • avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla normativa vigente (Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà).

La patente per i cantieri edili è obbligatoria per le imprese ed i lavoratori autonomi anche se con sede in UE o extra UE e viene fornita inizialmente di un punteggio di 30 crediti che a seguito dell’attività svolta possono essere aumentati o ridotti. Il numero minimo di crediti per poter operare è pari a 15.

Il punteggio massimo raggiungibile è di 100 crediti che possono essere assegnati in base alla storicità dell’azienda (fino a 30 crediti aggiuntivi) ed a seguito di investimenti o formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro (fino a 40 crediti aggiuntivi).

Coloro che saranno trovati ad operare in cantiere senza patente o con crediti inferiori a 15 saranno soggetti ad una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori e, comunque non inferiore 6.000 euro.

Luca Baldin

Project Manager di Pentastudio e della piattaforma di informazione e marketing Smart Building Italia. È event manager della Fiera Smart Building Expo di Milano e Smart Building Levante di Bari. Dirige la rivista Smart Building Italia.