Bonus finestre e infissi: ecco come beneficiarne per sostituirli nel 2024

24 Aprile 2024 Ilaria Rebecchi


Con l’obiettivo di sostituire finestre e infissi, sono attive tre agevolazioni edilizie: il Superbonus in caso di condominio come intervento trainato, l’Ecobonus per un edificio unifamiliare nell’ambito di un intervento volto al miglioramento energetico o il Bonus Ristrutturazioni in caso di sostituzione secca.

Abolito il Bonus Barriere Architettoniche, sono comunque attive differenti opzioni di agevolazioni edilizie che si possono fruire per sostituire finestre ed infissi anche in diversi contesti abitativi.

CONDOMINIO: ecco il Superbonus al 70% se l’intervento trainato

Per la sostituzione degli infissi in condominio si può beneficiare del Superbonus al 70% che scenderà al 65% nel 2025, ma solamente nel caso in cui l’intervento in oggetto sia trainato da uno più corposo e volto al miglioramento dell’efficientamento energetico o della classe sismica.
In tal caso i limiti di spesa vedono il tetto fissato a 60 mila euro e si potrà usufruire del bonus solamente direttamente, non per cessione del credito o con sconto in fattura.
Nel caso si optasse per questo incentivo, serviranno tutte le asseverazioni richieste dai decreti di riferimento e l’asseverazione della congruità delle spese nonché il visto di conformità.

CONDOMINIO: valido anche l’Ecobonus dal 65% al 85%

In caso di interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessano ogni unità immobiliare del condominio, sono previste regole e misure diverse.
Questa agevolazione sarà valida solo fino al 31 dicembre 2024, come il Bonus Ristrutturazioni e tre sono le situazioni diverse ipotizzate:

  • situazione ‘base’: sostituzione di infissi nell’ambito di un intervento di riqualificazione globaleche comprende l’intero edificio cioè i vari appartamenti che compongono il condominio, e determina una detrazione fiscale del 65%.
  • Altro caso è quello del raggiungimento di indici di prestazione energetica, con la possibilità di arrivare a detrazioni più elevate (70%se l’intervento interessa il 25% o più della superficie disperdente lorda, ad esempio), da calcolare su un ammontare  non superiore a 40.000 euro da moltiplicare per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
  • Infine c’è l‘EcoSismabonus per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica. In tal caso la detrazione sarà pari all’80% se i lavori determinano il passaggio a una classe di rischio inferiore, e all’85% se gli interventi determinano il passaggio a due classi di rischio inferiori.

UNIFAMILIAREE: l’Ecobonus al 50%

In caso di cambio di infissi rientrante all’interno di un intervento con il target di aumentare il livello di efficienza energetica degli edifici in un edificio unifamiliare è del 50%.
La maggior parte degli interventi la detrazione è pari al 65% e per altri arriva al 50% con tetto massimo fissato a 60 mila euro per 10 rate dello stesso importo.

In questa categoria rientrano:

  • acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi;
  • acquisto e posa in opera di schermature solari;
  • acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A o con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (spetta, invece, la maggiore detrazione del 65% se le caldaie, oltre a essere almeno in classe A, sono anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti).

Per la sostituzione di infissi in zone riscaldate verso l’esterno o verso ambienti non riscaldati, la detrazione arriva al 50%, con tetto massimo di 60.000 euro.

INTERVENTI SINGOLI: ecco il Bonus Ristrutturazioni 50%

In caso di richiesta di incentivi per cambi secchi di infissi o finestre, senza il coinvolgimento di altri interventi e/o detrazioni, si potrà beneficiare del Bonus Ristrutturazioni al 50% fino a dicembre 2024 e con limite di spesa 96 mila euro e detrazione in 10 quote annuali dello stesso importo.
Gli infissi, da norma, sono comprensivi anche delle strutture accessorie che impattano sulla dispersione di calore come scuri o persiane o accorpati al manufatto come nel caso dei cassonetti incorporati nel telaio dell’infisso.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.