Bonus sistemi di accumulo: in cosa consiste e come richiederlo
Ancora qualche settimana per richiedere il Bonus riconosciuto a chi nel 2022 ha installato sistemi di accumulo per impianti rinnovabili
Scade il 30 marzo 2023 la possibilità di presentare all’Agenzia dell’Entrate la richiesta per il Bonus sistemi di accumulo introdotto dalla legge di Bilancio del 2022. L’incentivo è studiato per sostenere l’autoconsumo di rinnovabili portando in credito fiscale la spesa sostenuta per impianti di energy storage.
Successivamente, ad aprile, sarà riconosciuta l’entità da parte dell’Agenzia delle Entrate che confronterà richieste e spese con le risorse a disposizione, definendo la percentuale del credito spettante d ogni richiedente.
Bonus sistemi di accumulo: in cosa consiste
Il bonus è stato introdotto la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, legge di Bilancio 2022, con il comma 812, articolo 1 del provvedimento: “Ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, ai contribuenti è riconosciuto, nel limite massimo complessivo di 3 milioni di euro per l’anno 2022, un credito d’imposta per le spese documentate relative all’installazione di sistemi di accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, anche se già esistenti e beneficiari degli incentivi per lo scambio sul posto di cui all’articolo 25-bis del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”.
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Con il decreto ministeriale del 6 maggio 2022 sono state definite le modalità e applicazioni, e l’incarico all’Agenzia delle Entrate, che, grazie al rapporto tra i 3 milioni stanziati e il totale delle spese agevolabili indicate nelle istanze, deve determinare la percentuale della spesa sostenuta riconosciuta a titolo di credito d’imposta.
Bonus sistemi di accumulo: come fare richiesta?
Per richiedere il bonus sistemi di accumulo, è necessario aver installato nel corso del 2022 un impianto di stoccaggio connesso ad uno di produzione di energia rinnovabile. Successivamente, va presentata istanza all’Agenzia delle entrate, tramite via telematica.
La richiesta potrà essere avanzata dal beneficiario o tramite intermediario esclusivamente fino al 30 marzo 2023 e vanno documentate le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.
In un secondo momento, poi, entro il 10 aprile, l’Agenzia delle Entrate renderà nota la percentuale di credito spettante a ciascun soggetto: se l’ammontare complessivo delle spese è sotto i 3 milioni, questa sarà del 100%.
Il bonus sarà utilizzabile nella dichiarazione dei redditi del periodo d’imposta in cui sostenute le spese agevolabili.