Efficienza energetica, una Coalizione UE per finanziarla
Il nuovo organismo avrà il compito di facilitare il reperimento delle colossali risorse necessarie per gli investimenti green nel nostro continente
Parliamo molto di efficienza energetica e della necessità di incrementarla enormemente da parte dei Paesi dell’Unione Europea, un po’ meno dei soldi, tanti soldi, che saranno indispensabili per portare a compimento questo processo di transizione. Il reperimento delle risorse economiche è però un problema ben presente ai piani alti di Bruxelles, tanto che pochi giorni fa è stata presentata un’importante iniziativa in tal senso. Si chiama Coalizione Europea per il Finanziamento dell’Efficienza Energetica, un organismo che si propone di recitare un ruolo economico di primo piano.
Una presentazione “officiata” dal Commissario europeo per l’Energia, Kadri Simson, durante la quale è stato fatto un esempio emblematico per rendere l’idea della portata della sfida che attende l’Europa in tema di efficienza energetica: guardando soltanto al comparto dell’edilizia, per la riqualificazione energetica dell’intero parco immobiliare dell’Unione Europea serviranno 275 miliardi di euro. Ma non bisogna pensare che sia una cifra gigantesca, perché se no si resta spiazzati apprendendo che i 275 miliardi sono l’ammontare necessario per ogni anno…
Ulteriore passo per il Green Deal
Insomma, è facile capire che l’efficientamento energetico del nostro continente avrà un costo globale astronomico, da qui la necessità di uno sforzo economico e organizzativo all’altezza della sfida. Vari fattori saranno decisivi per il conseguimento dell’obiettivo, come evidenziato nella presentazione della Coalizione UE: “Occorre mobilitare gli investimenti privati e l’adesione del mercato all’efficienza energetica, nonché rafforzare la cooperazione tra i diversi attori per raggiungere questo obiettivo. Questa nuova iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti nel raggiungimento degli obiettivi della legislazione UE volti a progredire verso il traguardo posto dal Green Deal europeo, quello della neutralità della rete entro il 2050”.
Per quanto riguarda il funzionamento della Coalizione Europea per il Finanziamento dell’Efficienza Energetica, sarà il frutto di una struttura che opererà su tre diversi livelli: un livello politico, un gruppo di esperti e degli hub nazionali che avranno il ruolo di identificare soluzioni di finanziamento dell’efficienza energetica per ciascun specifico mercato. Un lavoro coordinato che ha lo scopo, da un lato, di ridurre il divario tra i finanziamenti pubblici disponibili e le esigenze finanziarie per gli investimenti nell’efficienza energetica, mentre dall’altro lato c’è l’incremento degli investimenti privati.
Le parole del Commissario per l’Energia
La nascita della Coalizione fa seguito alla riunione dei ministri dell’Energia di tutti i 27 Paesi dell’UE, avvenuta lo scorso dicembre, con la firma di una dichiarazione congiunta sul finanziamento dell’efficienza energetica. Un incontro a cui aveva partecipato anche Kadri Simpson, che adesso sottolinea come “la Coalizione europea per il Finanziamento dell’Efficienza Energetica svolgerà un ruolo fondamentale nell’incremento degli investimenti privati per l’efficienza energetica. La Coalizione fornisce il giusto quadro, sia a livello europeo che a livello nazionale”.
Il Commissario europeo per l’Energia ha poi spiegato che “a livello europeo, gli esperti lavoreranno insieme per sviluppare soluzioni per il mercato dell’efficienza energetica. A livello nazionale verranno invece creati nuovi hub per identificare le esigenze di investimenti sull’efficienza energetica. Un lavoro che diventa possibile soltanto se gli Stati membri, le istituzioni finanziarie e la Commissione uniscono le forze in un’unica iniziativa, appunto la Coalizione”.