Fondo Green New Deal italiano
Nasce il Fondo Green New Deal con dotazione di bilancio di oltre 4 miliardi per il periodo 2020-2023
Emergenza sanitaria che porta ad una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza della sostenibilità ambientale.
Così, con il Documento di programmazione Economica e Finanziaria DEF – approvato alla Camera lo scorso 29 aprile 2020), il Governo ha messo nero su bianco l’esigenza di puntare gli occhi sul tema della sostenibilità, istituendo anche il Fondo Green New Deal, che godrà di una dotazione di bilancio complessiva di circa 4,2 miliardi per il periodo 2020-2023.
470 i milioni di euro previsti per il 2020, 930 per il 2021 e 1.420 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023.
Grazie alla concessione di garanzie o all’attivazione di operazioni finanziarie, sarà così possibile realizzare progetti economicamente sostenibili per la decarbonizzazione dell’economia, le rinnovabili, l’economia circolare, la rigenerazione urbana, il turismo sostenibile e anche investimenti e progetti innovativi ad elevata sostenibilità ambientale.
Fondo Green New Deal
Secondo la Legge di Bilancio 2020, che aveva previsto l’attivazione dell’iniziativa, il fondo sarà alimentato con i proventi delle vendite di quote di emissione di C02. Il fondo, ad oggi ancora non operativo, attende di capire chi saranno i beneficiari e quali potranno essere le modalità di adesione.
Accanto ad esso, la manovra aveva già previsto l’istituzione di un fondo per il rilancio degli investimenti sostenibili delle Amministrazioni centrali dello Stato, con dotazione di 435 milioni nel 2020 e, per il quinquennio 2020-2024, sono stati assegnati ai Comuni 500 milioni di euro annuali per investimenti destinati a opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile.
Si tratta di risorse che si sommeranno al Green Deal europeo, strategia chiave dell’UE per i prossimi decenni in materia di energia e ambiente.
Approvata anche la proposta di regolamento di un Fondo per la transizione giusta (COM(2020)22), con dotazione di 7,5 miliardi di euro e che mira a mobilitare investimenti per almeno 100 miliardi di euro tra il 2021 e il 2027, per le Regioni più esposte a ripercussioni negative della transizione perché ancora dipendenti fortemente da combustibili fossili o processi industriali ad alta intensità di gas a effetto serra.