Il fotovoltaico continua a crescere nonostante il ridimensionamento del Superbonus

26 Luglio 2024 Marco Ventimiglia


Il report di Italia Solare con il consuntivo del primo trimestre indica che prosegue la forte espansione del comparto solare

Non pochi osservatori si aspettavano, relativamente all’andamento del settore fotovoltaico nel nostro Paese, un importante segnale di controtendenza dopo la grande crescita registrata nel 2023, dovuta soprattutto all’effetto traino esercitato da un Superbonus ancora a pieno regime prima dei vistosi ridimensionamenti decisi dal governo. Ebbene, il report di Italia Solare che analizza l’andamento del primo trimestre di quest’anno autorizza a dire che per ora non c’è nessuna avvisaglia della temuta inversione di tendenza del comparto fotovoltaico. Anzi, l’incremento registrato nella prima parte del 2024 appare persino più sostenuto di quello dell’anno precedente.

Paragone con l’anno scorso

In particolare, nel primo trimestre dell’anno sono stati connessi 93.374 impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di 1,72 GW. Con queste aggiunte, al 31 marzo risultavano connessi sul territorio nazionale 1.688.348 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva pari a 32,00 GW. Il proseguimento della crescita emerge chiaramente dal raffronto con i dati del 2023, quando da gennaio e dicembre erano stati installati più di 370mila nuovi impianti per una potenza di 5,23 GW. Anno scorso che si era chiuso con un totale di 1.594.974 impianti fotovoltaici connessi alla rete per una potenza complessiva pari a 30,28 GW.

Nel dettaglio, il 32% (547 MW) della potenza connessa nel primo trimestre 2024 è relativa al comparto residenziale, il 35% (595 MW) è invece legato al settore commerciale e industriale C&I, mentre il restante 34% (579 MW) è relativo agli impianti utility-scale con potenza maggiore di 1 MW. Rispetto allo stesso periodo del 2023, la nuova potenza connessa imputabile al settore residenziale è diminuita del 15%, quella relativa al C&I è aumentata del 106% e la potenza imputabile al settore utility-scale è aumentata del 373%. “Quest’ultimo incremento – specifica il report – è stato trainato dalle connessioni di 8 impianti di potenza maggiore di 10 MW che sono stati installati in Lombardia (20 MW), Lazio (137 MW), Friuli-Venezia Giulia (24 MW), Sicilia (40 MW), Sardegna (50 MW) e Puglia (10 MW)”.

Tenuta del settore residenziale

Come anticipato, dall’analisi di Italia Solare emerge l’assenza di un autentico calo delle connessioni degli impianti residenziali causato dal tramonto del Superbonus. In particolare, dall’ultimo trimestre del 2023 (525 MW) al primo di quest’anno (547 MW) è stata registrata una crescita del 4% della potenza fotovoltaica connessa. Un incremento che fa seguito a quello dell’8% paragonando il citato ultimo trimestre del 2023 con il precedente (485 MW). Più sostenuta la crescita del settore C&I, con l’emergere di un incremento addirittura del 106% paragonando i 595 MW di potenza installata nei primi tre mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2023 (289 MW).

Infine, dall’analisi territoriale nel report di Italia Solare emerge che le regioni che hanno ospitato la quota maggiore di nuova potenza fotovoltaica nel primo trimestre dell’anno sono Lombardia (304 MW), Lazio (229 MW), Veneto (188 MW), Emilia-Romagna (150 MW) e Piemonte (131 MW). In queste cinque regioni è stato connesso circa 1 GW, di cui il 27% (274 MW) è attribuibile al settore residenziale, il 38% (376 MW) al settore C&I e il 35% (352 MW) al settore utility-scale. Rispetto allo stesso trimestre del 2023, il Lazio è la regione che registra il maggior aumento (+373%), seguita da Friuli Venezia-Giulia (+185%) e Sardegna (122%).

Marco Ventimiglia

61 anni, dal 1989 giornalista professionista de l'Unità dove ha ricoperto vari ruoli dapprima nella redazione sportiva e poi in quella economica. Esperto di nuove tecnologie, ha realizzato per anni il supplemento Unità Multimedia e curato il Canale Tecnologia su Internet. Negli ultimi anni realizza sul Web articoli sulla transizione energetica, la mobilità elettrica, il rinnovamento del patrimonio immobiliare, oltre che dare conto delle evoluzioni politiche e normative in materia.