L’attenzione di Roma su comunità energetiche e impianti solari

13 Gennaio 2023 Angela


Una delibera della Giunta capitolina ha istituito un Gruppo di Lavoro a supporto della creazione di comunità energetiche e dell’installazione di impianti solari

Cominciamo dalla definizione, ovvero la creazione del Gruppo di Lavoro intersettoriale “Comunità energetiche e Impianti solari”. Se aggiungiamo che non si tratta della delibera di un piccolo centro italiano, bensì dell’iniziativa intrapresa da una grande città, allora la cosa acquista sicuramente un maggiore interesse. Ma se la metropoli in questione è la capitale del Paese, allora è obbligatorio ragionarci sopra per capire che cosa vuole effettivamente realizzare il comune di Roma in un ambito così importante per la transizione energetica.

La delibera in questione è stata approvata a metà dicembre dalla Giunta di Roma con l’intento di accelerare “la diffusione degli impianti solari, delle comunità energetiche e dei gruppi di autoconsumo puntando a creare innovazione e a rafforzare la lotta al cambiamento climatico e alla crisi energetica”. Tradotto nella pratica, il governo capitolino identifica “l’obiettivo di definire gli indirizzi per la semplificazione delle procedure di installazione, per il supporto a famiglie, associazioni e imprese”.

Supporto green all’amministrazione comunale

Insomma, molta carne al fuoco, ancora di più se si pensa che l’ambito di applicazione della delibera è una città con tre milioni di abitanti con la conseguente molteplicità di fattori da tenere in considerazione. Quelli di cui, appunto, dovrà occuparsi il neonato Gruppo di Lavoro che ha il compito dichiarato di contribuire a organizzare l’attività dell’amministrazione comunale garantendo supporto alla creazione di comunità energetiche e all’installazione di impianti solari nel territorio.

In particolare, il nuovo organismo è composto dai rappresentanti dei diversi dipartimenti competenti e coordinato dall’Ufficio Clima. Ed ancora, il Gruppo di Lavoro Comunità energetiche e Impianti solari opererà “assieme ai Municipi, alla Città Metropolitana e ad Areti, che a Roma gestisce la rete elettrica di distribuzione, e a supporto, sempre dei Municipi, nelle attività di informazione ai cittadini e in quelle di formazione professionale rivolte a tecnici interni ed esterni all’amministrazione”.

Le prime realizzazioni previste

Nella delibera varata dalla Giunta si parla espressamente dei primi interventi che saranno effettuati con l’ausilio del Gruppo di Lavoro intersettoriale. È infatti indicata “la realizzazione di impianti solari a servizio di comunità energetiche e di impianti solari in configurazione di autoconsumo posizionati sulle strutture di proprietà dell’amministrazione, dotati ove possibile di impianti di storage”. Prevista anche “la realizzazione di impianti solari a servizio di comunità energetiche sui tetti degli edifici di proprietà della Città Metropolitana, a partire dalle scuole”.

Ed è proprio dai tetti pubblici di Roma che si partirà per realizzare i primi 15 progetti, uno per Municipio, con una sperimentazione volta a produrre quanto necessario al fabbisogno di scuole o altri servizi, nonché condividere l’energia con i soci della comunità energetiche prevedendo sempre un obiettivo sociale, ad esempio il coinvolgimento di famiglie in difficoltà o case famiglia. Una fase sperimentale destinata ad anticipare la costituzione di vere e proprie comunità energiche nelle circa 300 scuole che nei prossimi anni verranno riqualificate attraverso il Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS), dove è già prevista l’installazione di impianti solari.

Accordi con il sistema bancario

Inoltre, l’amministrazione capitolina supporterà la realizzazione di comunità energetiche e di progetti di autoconsumo collettivo promossi da cittadini, piccole e medie imprese, fondazioni, associazioni del Terzo settore, enti ecclesiastici, il tutto a partire dalla semplificazione delle procedure di installazione degli impianti solari. Verranno in tal senso creati accordi con il sistema bancario per facilitare l’accesso al credito di famiglie che vogliono far parte di comunità energetiche, a cominciare dai quartieri in cui più si soffre l’aumento delle bollette.