Più di un miliardo di euro per la realizzazione di edifici scolastici sostenibili

16 Giugno 2023 Marco Ventimiglia


La procedura di gara pubblicata da Invitalia che, su indicazione del ministero dell’Istruzione e del Merito, dà seguito a quanto previsto dal PNRR in tema di edilizia scolastica

Chi accompagna i propri figli a scuola, non importa se a Palermo o a Torino, lo capisce al volo: rendere sostenibili i luoghi d’istruzione del nostro Paese rappresenta e rappresenterà una delle sfide più impegnative della transizione energetica. Al genitore in questione, infatti, basta guardare la “sua” scuola per capire o che l’edificio si trova molto indietro su questo fronte, e sono purtroppo la grande maggioranza, oppure al contrario, ma è un caso assai raro, che essendo stato costruita di recente la struttura scolastica ha invece un’elevata sostenibilità e per questo rappresenta un’eccezione di cui tutti parlano…

Una situazione che rende molto importante la recente iniziativa di Invitalia, che su indicazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato una nuova procedura di gara, con risorse totali che ammontano a quasi un miliardo e 200 milioni di euro, per “l’aggiudicazione di accordi quadro che siano finalizzati ad accelerare la costruzione di nuove strutture scolastiche da sostituire a vecchi edifici preesistenti, come previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.

Costruire almeno 400mila metri quadri

In particolare, il PNRR prevede nella sua Missione M2/Componente C3/Investimento 1.1 la costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici e per questo stabilisce la notifica dell’aggiudicazione dei lavori entro il 30 settembre di quest’anno. L’obiettivo è quello di completare “la costruzione di almeno 400.000 metri quadri di nuove scuole mediante sostituzione di edifici con un conseguente consumo di energia primaria inferiore di almeno il 20% rispetto al requisito relativo agli edifici a energia quasi zero entro il 31 marzo 2026”.

Proprio perché l’aggiudicazione dei lavori è già prevista all’inizio dell’autunno, la scadenza prevista dalla procedura di gara per presentare le offerte da parte dei soggetti interessati è fissata proprio in questa settimana, il 21 giugno. Una gara che è articolata in 20 lotti geografici, uno per ciascuna regione italiana, e permetterà di costruire in tempi più rapidi i nuovi istituti scolastici di proprietà di vari enti amministrativi, tra i quali Comuni, Città Metropolitane e Province, appunto su tutto il territorio nazionale.

Procedura particolarmente rapida

“Grazie all’intervento del Ministero dell’Istruzione e del Merito, d’intesa con Anci e Upi – ha dichiarato il ministro Giuseppe Valditara -, l’affidamento e la successiva esecuzione dei lavori potranno seguire una procedura particolarmente rapida, studiata appositamente per l’edilizia scolastica, in modo da rispettare gli stringenti tempi del PNRR e garantire al tempo stesso la qualità e la sostenibilità dei risultati”.

Nel Disciplinare di Invitalia si parla di un investimento che “mira a finanziare progetti volti alla progressiva sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico con l’obiettivo di creare strutture moderne e sostenibili, ovvero scuole innovative dal punto di vista architettonico, strutturale e impiantistico, altamente sostenibili e con il massimo grado dell’efficienza energetica, inclusive, accessibili e in grado di garantire una didattica basata su metodologie innovative e una piena fruibilità degli ambienti didattici, anche attraverso un potenziamento delle infrastrutture per lo sport”.

Concorso di finanziamenti

In realtà gli stanziamenti indicati nel PNRR per l’efficienza energetica e riqualificazione degli edifici scolastici ammontano a 800 milioni di euro. Ma con un successivo decreto del ministro dell’Istruzione sono state destinate ulteriori risorse nazionali all’attuazione dell’investimento, fino a raggiungere un ammontare complessivo di un miliardo e 189 milioni di euro. Risorse economiche grazie alle quali sono stati finanziati 216 interventi totali, di cui 189 di competenza dei Comuni e 27 di competenza delle Province e delle Città Metropolitane.

Marco Ventimiglia

61 anni, dal 1989 giornalista professionista de l'Unità dove ha ricoperto vari ruoli dapprima nella redazione sportiva e poi in quella economica. Esperto di nuove tecnologie, ha realizzato per anni il supplemento Unità Multimedia e curato il Canale Tecnologia su Internet. Negli ultimi anni realizza sul Web articoli sulla transizione energetica, la mobilità elettrica, il rinnovamento del patrimonio immobiliare, oltre che dare conto delle evoluzioni politiche e normative in materia.