Pompe di calore: Italia leader di mercato

10 Marzo 2025 Ilaria Rebecchi


Secondo EurObserv’ER nel 2023 il nostro paese ha raggiunto il podio nelle classifiche di vendita di pompe di calore, con quasi 2 milioni di sistemi aria-aria, di gran lunga la tecnologia più diffusa

A fine 2024 è stato pubblicato il Barometro di EurObserv’ER dedicato al settore delle pompe di calore, settore di enorme entità e valore nel contesto dell’iter di transizione energetica su scala europea, grazie all’impatto su consumi per riscaldamento e raffrescamento.
In questo ambito, l’Italia risulta il principale venditore di tutta l’Unione Europea con oltre 1,8 milioni di sistemi aria-aria, di gran lunga i più diffusi, venduti nel 2023.

E se le pompe di calore (Heat Pump – HP) rappresentano ad oggi una delle principali innovazioni utili in tema di obiettivo di emissioni zero entro il 20250, un ulteriore vantaggio viene proprio offerto dalle pompe di calore grazie alla loro adattabilità a tutte le tipologie di edificio e dimensione.

Le pompe di calore

Tre le differenti tipologie di pompe di calore, diverse tra loro per la differente forma di energia termica utilizzata.
Si parte dalle pompe di calore ad aria, ASHP, capaci di catturare l’energia termica nell’ambiente e tra le più diffuse, le geotermiche, GSHP, che includono sistemi che catturano l’energia termica del terreno e, infine, le idrotermiche, capaci di sfruttare le calorie di acque sotterranee, laghi e via dicendo.

I dati della ricerca

EurObserv’ER ha sottolineato come “inquietante” il fatto che alcuni governi europei siano saliti al potere mettendo in atto delle politiche di incentivazione più basse, con un sostegno statale ridotto per gli apparecchi di riscaldamento basati su fonti rinnovabili.
Nonostante ciò, la vendita di pompe di calore aria-aria reversibili, la maggior parte delle vendite di questa tipologia di dispositivi in intera UE, sono di fatto la soluzione più innovativa per il riscaldamento invernale.
La stima di vendite di pompe di calore in Europa nel 2023 è di circa 5,9 milioni rispetto ai quasi 6 milioni registrati nell’anno precedente, con una flessione dell’1,2%, con i modelli aria-aria reversibili che appunto rappresentano la tecnologia prevalente con 4,3 milioni di pezzi venduti nel 2023.
In tal senso, l’Italia si pone come il mercato più grande dell’Unione europea con più di 1,8 milioni di sistemi aria-aria venduti nel 2023 e oltre centomila sistemi idrotermici e geotermici da aggiungere al consuntivo finale. Seguono la classifica virtuosa la Francia con quasi 1,2 milioni di pompe di calore aria-aria, e la Spagna con oltre 400mila.

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.