Transizione energetica: investitori europei in cerca di conferme sui piani climatici
Secondo una recente indagine ammonta alla percentuale del 67% il numero di investitori europei ad oggi a conoscenza degli investimenti di transizione, ma di questi la maggioranza necessita di prove in tema di piani climatici di aziende e politiche
È stata la Federazione Europea degli Investitori e degli Utenti di Servizi Finanziari – Better Finance – a condurre la recente indagine che ha coinvolto gli investitori in Francia, Germania e Italia, rivelando che il 59% considera la mancanza di prove concrete sui piani climatici il principale ostacolo al supporto delle proposte aziendali.
E se ben il 67% degli intervistati ha ammesso di avere particolare familiarità in tema di di transizione climatica, dall’indagine è mersa una particolare necessità di trasparenza nelle comunicazioni e l’urgenza di strategie aziendali più concrete per soddisfare la crescente domanda di sostenibilità e fiducia.
Se poi ammonta al 39% degli investitori supporta aziende con piani di transizione chiari, il 32% identifica la complessità delle risoluzioni come un importante ostacolo. Questi dati sottolineano la necessità di una comunicazione pin tema di transizione energetica più chiara e accessibile da parte di aziende leader del settore e governi.
Spesso, si delinea nella ricerca, il livello di coinvolgimento degli investitori resta incoerente in primis a causa di barriere normative e inefficienze
Piani e strategie di transizione: 25 aziende leader
Un’analisi approfondita di 25 aziende europee leader nei settori bancario, assicurativo e pensionistico rivela diversi gradi di impegno verso gli obiettivi climatici. Molte aziende hanno definito obiettivi di transizione generali, ma sono significative alcune lacune nella chiarezza e nella fattibilità dei piani.