Anna, il robot di Accenture che vi guida fra i bikini Yamamay

18 Aprile 2019 Smart Building Italia


Bikini Yamamay che da digitali diventano reali. Grazie all’assistenza di un robot vocale, tecnicamente noto come chat-bot. Il prodigio è possibile in un negozio del XXI secolo definito Store Omnichannel grazie alla sua elevata digitalizzazione. Non c’è dubbio, il futuro è già iniziato nel Flagship Store che, in stile “Omnichannel”, un colosso globale come la Yamamay di Gallarate, forte di 600 punti vendita sparsi per il pianeta, ha appena aperto nella centralissima piazza Cordusio di Milano, in partnership con Accenture, multinazionale americana di consulenza a cui rivolgersi per le strategie contraddistinte dalle tecnologie più innovative.

Così è in questo “negozio bandiera” di Yamamay, al cui ingresso si viene accolti da Anna, Google Assistant, consulente virtuale attivata tramite il proprio Smartphone, senza bisogno di ricorrere a specifiche applicazioni. Al cliente basterà, solo la prima volta, rispondere a poche domande tramite cui individuare stile e preferenze in fatto di moda, per consentire al robot Anna di accompagnarlo in un percorso personalizzato all’interno del negozio, dove ogni acquisto avviene “sul posto”, tramite mobile payment, senza bisogno di fare code finali alla cassa, e dedicando magari una pausa al bancone di uno YamaCaffè nuovo di zecca. In ogni occasione successiva quel cliente, registratosi nella memoria della Google Assistant Anna, sarà immediatamente riconosciuto e accolto nel negozio.

“Il presente, nonché il futuro, del commercio, è caratterizzato da esperienze fortemente personalizzate – spiega Alessandro Zanottì, Managing Director di Accenture – ragione per cui le impronte digitali lasciate dal cliente diventano patrimonio prezioso per un brand, che così acquisisce le informazioni giuste grazie alle quali accoglierlo e seguirlo anche nelle successive occasioni in cui si presenterà per un acquisto”. “Lungo questa direzione – continua Zanotti – Accenture ha accolto con entusiasmo l’opportunità di lavorare al servizio di un marchio del più innovativo Made in Italy come Yamamay”. Per la società che ha sede negli Stati Uniti è un’altra tessera che concorre a rendere ancora più sfolgorante il suo mosaico italiano, ravvivato a Roma dalla recente apertura, in zona Prati, del primo Cloud Innovation Center, laboratorio che Accenture offre alle aziende per sperimentare i servizi “cloud” più altamente innovativi.

Fiore all’occhiello di Yamamay, questa novità targata Accenture costituita da Anna, non passerà di certo inosservata nel “circo” fortemente competitivo dei Flagship Store, autentiche navi ammiraglie a cui brand di ogni settore, dalla moda al caffè e dall’informatica alle case automobilistiche, ricorrono per comunicare al pubblico il meglio della propria immagine in termini di qualità e innovazione. In attesa delle mosse della concorrenza, Yamamay non resta certamente ferma, così come spiega Gianluigi Cimmino, quarantaseienne CEO di Pianoforte Holding, società che detiene la proprietà del marchio. “Qui a Milano stiamo compiendo un test sulle cui basi intendiamo applicare questo modello di Store Omnichannel  a tutta la nostra catena – rivela Cimmino. – Durante l’estate nelle boutique italiane, ed entro l’anno nelle vetrine che gestiamo in tutto il mondo”.