Ing. Francesco Crescentini

4 Giugno 2023 Smart Building Italia


  • A quale tappa del roadshow ha partecipato e come definirebbe in breve la sua esperienza?

Lo scorso 15 giugno ho avuto il piacere di essere invitato, in qualità di progettista, alla “masterclass” sui “Principi per la progettazione, realizzazione e gestione di edifici intelligenti” che si è tenuta presso la sede ASSIMPREDIL ANCE MILANO, Via San Maurilio.  E’ stata l’occasione sia per ascoltare alcuni dei protagonisti ed ispiratori della Smart Building Alliance italiana ed esperti in materia, che per incontrare altri professionisti del settore e condividere pareri, esperienze ed aspettative.

 

  •  Cosa ha appreso e approfondito?

– L’evento ha visto l’alternarsi di interessanti relazioni che hanno trattato aspetti fondamentali e basilari riguardanti l’approccio alla progettazione degli smart buildings in ottica di efficientamento energetico, le nuove tendenze tecnologiche alla base dei sistemi BACS, l’evoluzione della normativa europea e nazionale, fino alla definizione dei parametri e criteri che permettono di risalire alla “misura” e “classifica” del grado di intelligenza e prontezza del generico edificio. Noto che la normativa europea ed in particolare lo SRI non include, tra i vari indicatori e parametri di valutazione, il cablaggio dell’edificio. Questo può essere costituito dal semplice collegamento in fibra per l’FTTH degli edifici residenziali, al più articolato cablaggio strutturato degli edifici del terziario avanzato o ad uso commerciale. Lo SRI non lo prevede nemmeno nei 9 domini tecnici. Ho trovato un documento interessante che parla di “connettività” nella documentazione generale che ci è stata fornita a supporto (Smart Building Alliance – R2S Technical scheme for connected and communicating building). Un criterio di valutazione simile allo SRI ed utilizzato negli Stati Uniti è lo “SPIRE – Smart Building Assesment Program” sviluppato dallo Smart Building Working Group di TIA (Telecommunication Industry Association). Lo Spire prevede, per inciso, 7 aree di valutazione:

  • Health and Wellbeing
  • Life and Property safety
  • Power and Energy
  • Cybersecurity
  • Sustainability
  • Connectivity

 

  • Come reputa sia lo scenario degli edifici smart in connessione alla tecnologia e all’innovazione?

– Gli Smart Building sono un tema molto attuale e in continuo sviluppo incentivato dai notevoli progressi tecnologici e dalle recenti problematiche che hanno imposto maggiore attenzione e limitazione nei consumi causa la crisi energetica. Sebbene la tecnologia sia pronta non lo sono ancora i Committenti per una mancanza di cultura specifica che fa apparire l’intelligenza degli edifici solo come un costo immediato ed una complicazione gestionale che si aggiunge all’investimento iniziale per la costruzione dell’immobile e non si considerano i risparmi ottenibili nel corso degli anni di vita successivi della struttura.

Persiste una certa tendenza da parte del Committente al risparmio “immediato” rinunciando alle tecnologie che permetterebbero di recuperare denaro sotto forma di risparmio energetico, maggiore benessere e condizioni di vita e produttività e una maggiore valutazione commerciale dell’immobile.

Bisogna investire ancora molto in queste iniziative di formazione ed aggiornamento sia nei confronti dei progettisti che verso la Committenza Pubblica e Privata.