A Cormons la comunità energetica di una caserma muove il turismo
Presentata nel comune del Friuli Venezia Giulia la convenzione finalizzata a comunità energetica e riconversione dell’area che comprende l’ex caserma Colombini: promozione e valorizzazione in chiave turistica
Il progetto prevede la realizzazione di un parco fotovoltaico per una comunità energetica realizzata con il Comune di Cormons a favore di imprese artigiane e famiglie del territorio; la realizzazione di un polo attrattivo che fornisca servizi per il cicloturismo e lo sport, per la cultura, l’arte e il benessere della persona destinato a Cormons, all’area del Collio e a una fruizione turistica
Presentato a Palazzo Locatelli a Cormons il progetto di una convenzione pubblico-privata tra Comune di Cormons e Confartigianato Servizi Friuli Venezia Giulia finalizzata alla creazione di una comunità energetica, con la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile, da realizzarsi nell’area della ex caserma militare Colobini di Brazzano, e alla riconversione di parte degli spazi delle palazzine esistenti. Partner tecnico del project-financing è SENEC, società leader nella fornitura di soluzioni a 360° per l’indipendenza energetica
La presentazione ufficiale
A illustrare i dettagli dell’iniziativa, che ora dovrà percorrere l’iter amministrativo disposto dal decreto legislativo 50/2026 e dalla linee guida dell’Anac, sono intervenuti il sindaco di Cormons, Roberto Felcaro, il presidente di Confartigianato-Imprese Udine e Confartigianato Fvg Graziano Tilatti, il ceo di SENEC Italia Vito Zongoli, Oscar Zorgnotti, componente di Giunta di Confartigianato Imprese Gorizia, e l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo Sergio Bini, che in quest’occasione ha anche presentato i dati di crescita del turismo nell’area del Collio.
Il progetto a Cormons
La convenzione prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico (da 2 Megawatt) la creazione di una comunità energetica a favore del territorio e la realizzazione, all’interno dell’area dell’ex caserma Colobini, attraverso il recupero e la riqualificazione di alcune strutture esistenti di:
- una struttura di ricettività funzionale al turismo slow/ecosostenibile;
- un’area attrezzata per la sosta dei camper, van e caravan, munita di area di servizio;
- un’area dedicata con struttura per l’assistenza e il ricovero (bike box) di e-bike/biciclette a pedalata assistita;
- un centro di aggregazione intergenerazionale, rivolto ai giovani e agli anziani;
- laboratori dimostrativi focalizzati sui mestieri artigiani, tanto tradizionali quanto innovativi;
- spazi di coworking e per la promozione di prodotti e servizi del territorio del Collio.
I numeri
L’operazione nel suo complesso ha una portata finanziaria compresa tra i 5 e i 7 milioni. Nell’auspicio dei proponenti, i cantieri dovrebbero aprirsi nel 2024, per chiudersi nell’anno seguente.
«La riqualificazione di quest’area, per la posizione strategica centrale e per la sua grande estensione pari a circa 32mila metri quadri, rappresenta un’incredibile opportunità per la città di Cormons – – afferma il sindaco Felcaro -. Lo è in termini di rigenerazione territoriale e riqualificazione ambientale, di riuso di strutture che hanno perso la loro funzione originaria, dell’offerta di servizi, di nuovi spazi e strutture anche per il potenziamento del turismo nell’area. Rappresenta un’opportunità di miglioramento della qualità urbana e della vita anche promuovendo progetti per il risparmio di energia primaria e per la produzione di energia rinnovabile La creazione di una comunità energetica tra Comune e Confartigianato Servizi Fvg – prosegue il sindaco – permetterà importanti risparmi economici per l’amministrazione comunale che potrà così dirottare le risorse risparmiate verso ulteriori servizi a favore dei cittadini. ».
«Con questa iniziativa gli artigiani intendono essere protagonisti nell’affrontare sfide fondamentali in luoghi strategici come questo – afferma Tilatti: sostenere e realizzare la rigenerazione urbana e dei territori; sviluppare le soluzioni per la produzione e l’autoconsumo di energia verde a favore delle imprese artigiane e delle famiglie. In questo caso stiamo progettando il primo parco fotovoltaico condiviso, che potrà fornire energia ad imprese e privati entro un raggio di dieci chilometri. Inoltre – aggiunge Tilatti -, con i progetti di riqualificazione delle strutture dell’ex caserma consolidiamo l’alleanza tra presenza artigiana, lavoro artigiano e sviluppo del turismo slow».
«Quando il sindaco di Cormons e il presidente di Confartigianato Fvg ci hanno informato di questa opportunità abbiamo subito aderito – afferma Zorgnotti, componente di Giunta di Confartigianato Imprese Gorizia – perché è un progetto che rappresenta il futuro. Dobbiamo pensare ai nostri figli e ai nostri nipoti, non solo al presente. Dobbiamo proiettarci verso un futuro migliore in cui l’artigiano usa solo le mani nel suo lavoro pensando alle esigenze del domani».
«Siamo davvero onorati di prendere parte a questo progetto e di poter mettere le nostre competenze al servizio di iniziative così importanti – dichiara Zongoli di SENEC Italia – Sono molteplici, infatti, i benefici che tutti gli abitanti della zona potranno ottenere: ambientali, sociali, di risparmio e di crescita economica. Costituire una Comunità Energetica Rinnovabile non significa soltanto condividere energia e abbattere le spese energetiche, ma unirsi per salvaguardare l’ambiente e il territorio, con ricadute positive a molti livelli. In questi progetti trova la massima espressione la nostra mission aziendale, che è quella di accelerare la transizione verso uno stile di vita più sostenibile a 360°».
Energia e turismo
Nel Collio le presenze turistiche sono in forte crescita rispetto, ha aggiornato l’assessore regionale Bini: +36%, cioè 45.719 nel 2022 contro 33.565 nel 2021. L’aumento si registra anche se confrontiamo i dati con l’annata record del 2019: le presenze crescono dell’1% circa rispetto al pre-Covid: 45.719 nel 2022 contro 45.344 nel 2019.
«Si è da poco tenuta la Bit, la fiera del Turismo di Milano, cui ho avuto modo di partecipare e dove ho trovato un grandissimo interesse per il Friuli Venezia Giulia da parte degli operatori di settore – ha commentato Bini -. I dati relativi al Collio testimoniano il deciso cambio di passo nella promozione del nostro territorio. Segnalo in particolare i tantissimi italiani che nell’ultimo anno hanno scoperto la zona del Collio: le presenze di italiani rispetto all’anno scorso sono aumentate di oltre otto mila unità. È un dato che conferma quanto rilevato da autorevoli istituti di ricerca, come Demoskopika e The European House Ambrosetti, secondo cui 8 italiani su 10 vogliono visitare la Regione. Il Collio è un territorio ricchissimo dal punto di vista della storia, della natura e dell’enogastronomia e grazie al volano di Gorizia-Nova Gorica capitale europea della cultura sarà sempre più una cartolina della nostra Regione a livello internazionale».
L’ex caserma Colombini
Il Comune di Cormons è divenuto proprietario di questa area militare dismessa a seguito della legge Finanziaria 2007. È un’area di 32mila mq e si trova a fianco della strada provinciale 14 per Dolegna del Collio. L’attivazione del programma “Valore Paese”, promosso dall’Agenzia del demanio, pone quale obiettivo strategico principale la riqualificazione del patrimonio dismesso anche attraverso collaborazioni pubblico-private.
SENEC Italia
Azienda leader nella produzione di sistemi intelligenti di accumulo e nella fornitura di soluzioni a 360° per l’indipendenza energetica