Superbonus: “Primo passo di una precisa strategia di ristrutturazione”
A parlare è l’Ing. Pasquale Capezzuto, Presidente Associazione Energy Managers, che sostiene l’importanza di delineare la normativa nella maniera più chiara per professionisti e richiedenti
Il Superbonus al 110% è sicuramente tra i temi chiave degli ultimi mesi, anzi, di tutto il 2020 in corso. E, siamo sicuri, resterà tale anche nei prossimi anni.
Come afferma il presidente dell’Associazione Energy Managers, Ing. Pasquale Capezzuto, che di questo argomento esporrà nell’ambito degli appuntamenti in calendario durante Smart Building Levante – digital edition, precisamente venerdì 20 novembre tra le 16 e le 17.30.
Si tratta di uno strumento altamente innovativo e dalla dimensione economica inedita. Mai, in Italia, era stato fatto qualcosa di simile precedentemente, ed è un grande impegno da parte dello Stato. Questo significa che il settore edilizio viene, finalmente, considerato trainante per la ripresa economica e con il Superbonus sarà possibile dare ossigeno al settore e lavoro a chi vi opera.
Capezzuto aggiunge che, però, al momento il quadro normativo è ancora poco chiaro. Tanto che, secondo una recente indagine, “metà degli italiani sembra essere interessata ad accedere al bonus, ma addirittura il 14% di questi non ne ha capito bene le modalità – e il 7% di loro risiede al Sud Italia. A scoraggiare e spaventare è inoltre la grande mole di documentazione, a volte definita con poca chiarezza, da presentare in fase di richiesta del finanziamento a livello bancario“.
In questo senso, i professionisti hanno sì un ruolo chiave, ma anche una bella responsabilità, soprattutto in quanto elementi di mezzo tra la normativa e il fruitore finale. Ci aspettiamo che venga definito un punto univoco e chiaro su tutti i provvedimenti e, a tal proposito, sappiamo che è già al lavoro la Commissione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che unisce gli attori principali dell’edilizia.
Bene, dunque, “dare una chiave di lettura unica e limpida sul da farsi, su come operare sia lato richiedente, sia lato professionista. Intendendo – conclude l’Ing. Capezzuto – che si tratti del primo passo di una propositiva strategia di ristrutturazione su scala nazionale volta a seguire un ambito nel quale in nostro paese è molto in ritardo, ovvero il recepimento nella normativa italiana della direttiva europea 844 del 2018 sulle prestazioni energetiche degli edifici“.
Appuntamento, dunque, a venerdì 20 novembre (dalle 16 alle 17.30) sulla piattaforma SBI Network per il webinar.
Per registrarsi: www.smartbuildingitalia.it/digital-levante