Benvenuto Commissario!
Il 14 luglio la Camera dei Deputati con 211 voti ha nominato Commissario dell’Autorità per le Garanzie delle Comunicazioni l’On. Antonello Giacomelli. Deputato del Partito Democratico, Giacomelli è una vecchia conoscenza del mondo delle telecomunicazioni, avendo già ricoperto la carica di Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega alle comunicazioni nei governi Renzi e Gentiloni dal 2014 al 2018.
Ed è una vecchia conoscenza anche di Smart Building Italia, avendo presenziato e introdotto i lavori di una tappa romana del nostro Roadshow nel 2016. Per questo sentiamo il dovere e il piacere di congratularci con lui e soprattutto di auguragli un buon lavoro.
Antonello Giacomelli in quel 2016 si era fatto accompagnare dall’allora Commissario Antonio Preto, che tutti noi ricordiamo con affetto e che ci ha lasciati prematuramente, ma non prima di aver fortemente caldeggiato un’evoluzione del mercato dell’installazione che trovava fondamento nella modifica del testo Unico dell’Edilizia, con l’inserimento di quell’articolo 135 bis, che presupponeva un diverso e più efficiente sistema di gestione delle reti ad alta velocità, delegando ai proprietari immobiliari la realizzazione e gestione dei cosiddetti “verticali”, vero collo di bottiglia della rete BUL.
In quella serata romana l’On Giacomelli si era trovato perfettamente in linea col pensiero di Preto, lasciando intendere un’unitarietà di visione che lasciava spazio ad immaginare una rapido evolversi della situazione nella direzione auspicata.
Purtroppo non è andata così, e ad oltre cinque anni dall’approvazione di quella norma lungimirante, non si è stati ancora in grado di farla davvero funzionare, malgrado un’apparente unitarietà di visione e di intenti, testimoniata da ultimo anche dalla inequivocabile presa di posizione della Rete delle Professioni Tecniche del marzo scorso.
L’auspicio è che la nomina dell’On. Giacomelli a Commissario AGCOM riporti alla luce e renda pienamente operativo un provvedimento che, con pochi aggiustamenti e precisazioni, potrebbe davvero consentire di aprire un nuovo mercato (dando lavoro a migliaia di artigiani e tecnici in questo momento difficile) e soprattutto di velocizzare il processo di adozione della banda ultra larga.
Quindi, buon lavoro Commissario!