La raccomandazione della Commissione Europea riguardo il consumo di energia nel settore pubblico

19 Luglio 2024 Dario Ridolfi


Il 28 giugno 2024 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale dell’UE la raccomandazione (UE) 2024/1716 della Commissione del 19 giugno 2024 che stabilisce orientamenti per l’interpretazione degli articoli 5, 6 e 7 della direttiva (UE) 2023/1791 (direttiva sull’efficienza energetica) che riguarda il consumo di energia nel settore pubblico, la ristrutturazione degli edifici pubblici e gli appalti pubblici.

Più nel dettaglio, si fa riferimento alle seguenti tematiche.

Obbligo di ridurre il consumo di energia finale nel settore pubblico

Rispetto alla direttiva in materia pre-esistente (2012/27/UE), l’articolo 5 rappresenta una novità, prevedendo che il consumo complessivo di energia finale degli enti pubblici nel loro insieme sia ridotto annualmente almeno dell’1,9 % rispetto all’anno di riferimento 2021.

Viene data facoltà agli stati membri di poter esonerare asset strategici come i trasporti pubblici e le forze armate, ma la raccomandazione caldeggia l’ipotesi di non derogare dalle disposizioni questi settori particolarmente energivori.

Fino all’11 ottobre 2027 l’obiettivo di riduzione del consumo di energia finale è indicativo e diventa obbligatorio solo dopo tale data e la riduzione del consumo di energia finale non si deve concretizzare abbassando il livello del servizio pubblico al di sotto della domanda effettiva.

Ruolo esemplare delle Pubbliche Amministrazioni

Con l’articolo 6 della direttiva (UE) 2023/1791 viene disciplinato e rivisto rispetto alla precedente direttiva:

  • L’obbligo di ristrutturare ogni anno il 3 % della superficie totale degli edifici delle Pubbliche Amministrazioni (riscaldati o raffrescati con una superficie coperta utile maggiore di 250 m2)
  • È richiesto il conseguimento del livello NZEB o ZEB (potresti mettere link ad articolo NZEB);
  • Viene prevista come alternativa l’introduzione di un passaporto di ristrutturazione per gli edifici che rappresentano almeno il 3 % della superficie degli edifici pubblici i e che siano trasformati in NZEB o ZEB entro il 2040

Gli obblighi di ristrutturazione e di risparmio energetico di cui all’articolo 6 della direttiva (UE) 2023/1791 devono essere rispettati annualmente dagli Stati membri a decorrere dall’11 ottobre 2025.

Alta efficienza energetica negli appalti pubblici

L’articolo 7 della direttiva (UE) 2023/1791 potenzia ed estende quanto previsto dalla vecchia direttiva per innalzare il livello di efficienza energetica negli appalti pubblici secondo determinate soglie facendo riferimento alla “fattibilità tecnica” con l’efficienza energetica al primo posto.

Per una trattazione completa delle raccomandazioni introdotte si rimanda al documento completo: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32024H1716

 

Dario Ridolfi

Dal 2013 ha avuto modo di collaborare con associazioni di categoria, enti di formazione e accentratori del settore impiantistico per gli aspetti inerenti la formazione e la consulenza specifica legata a tematiche di natura legislativa di settore, con particolare riguardo ai meccanismi incentivanti. Si occupa in prevalenza di formazione, ma anche di supporto su alcuni aspetti tecnici specifici indirizzata a installatori e impiantisti, ha scritto articoli e testi tecnici. Ha svolto in passato anche formazione accreditata con gli ordini professionali.