Riqualificazione energetica nei condomini: la guida di ENEA
Il 40% dei consumi e il 36% delle emissioni di gas serra vengono da edifici datati: ecco il vademecum che vuole portare ad un miglior efficientamento energetico circa 2 milioni di condomini italiani
Rilasciata ad inizio febbraio da ENEA, la Guida pratica alla ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici per amministratori di condominio (QUI il documento ufficiale) è stata predisposta con ISNOVA come progetto interno alla campagna nazionale Italia in Classe A (ex art. 13 dgls 102/2014). Obiettivo? Semplificare il percorso di efficientamento energetico nei circa 2 milioni di condomini italiani, dove vivono 22 milioni di persone.
La guida intende presentare ad amministratori e altri attori del condominio, dal singolo ai consiglieri fino all’assemblea condominiale, gli strumenti pratici che consentano scelte informate sulle opportunità di investire in riqualificazione energetica degli edifici, per ridurre gli sprechi e concretizzare il potenziale di efficientamento tecnico-economico esistente.
Linguaggio semplice per questo manuale in 5 capitoli con allegato tecnico-normativo: energia e abitare, meccanismi d’incentivazione, esempi d’intervento, sensibilizzare l’assemblea dei condomini verso l’uso consapevole dell’energia e Condomini +4.0 ovvero l’app ENEA per la riqualificazione degli edifici. Particolarmente utile per gli amministratori di condominio e i professionisti del settore è il capitolo “Meccanismi d’incentivazione” dedicato alle detrazioni fiscali come ecobonus, bonus casa, bonus facciate e agli incentivi che in considerazione delle recenti novità normative e con aggiornamento automatico degli adeguamenti normativi e procedurali.
Inoltre, per non ostacolare una più ampia diffusione della riqualificazione energetica nei condomini, la guida dedica spazio al “fattore umano”, il rapporto tra comportamenti, tecnologia e consumi di energia. Circa il 40% dei consumi finali e il 36% delle emissioni di gas serra del nostro paese vengono infatti da case, uffici e negozi spesso costruiti tra gli anni ‘50 e ‘70, quando l’attenzione all’efficienza era inferiore ad oggi.
“Per questa ragione la riqualificazione degli edifici esistenti rappresenta una vera e propria miniera del risparmio energetico e favorisce la riduzione dei costi in bolletta per le famiglie, un minore impatto ambientale e una concezione sostenibile dell’abitare, con un indiscusso miglioramento della qualità della vita”, afferma Ilaria Bertini, direttore del dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica ENEA.