I partner della Bari Smart City Conference 2024: Solarelit powered by Greenvolt
Solarelit Spa, ora Solarelit powered by Greenvolt, è un’azienda con una vasta esperienza nei settori del fotovoltaico e dell’efficienza energetica. È stata fondata nel 2005 come una divisione di Microelit Spa e diventata indipendente nel 2007.
Dal 2010, l’azienda si è concentrata sul fotovoltaico e sulla bonifica dell’amianto. Con la fine del Conto Energia nel 2013, Solarelit ha diversificato le sue attività includendo l’energia geotermica, l’illuminazione a LED, l’efficienza edilizia, le batterie e i caricatori per veicoli elettrici. Nel 2023, Solarelit è entrata a far parte del Gruppo Greenvolt, diventando “Solarelit powered by Greenvolt”.
Greenvolt è un gruppo multinazionale e leader europeo nel settore delle energie rinnovabili, attivo in diversi ambiti come biomassa, energia eolica, solare e impianti di accumulo, nonché generazione distribuita di energia, attraverso soluzioni di autoconsumo e autoconsumo collettivo (energy sharing), con una missione fortemente orientata alla sostenibilità e all’innovazione. Il Gruppo Greenvolt, con oltre 927 dipendenti in circa 18 paesi, sta rapidamente espandendo il proprio business tramite l’acquisizione e lo sviluppo di aziende consolidate con competenze nei diversi mercati locali.
Uno dei pilastri del gruppo è la generazione distribuita, con filiali strategicamente presenti a livello paneuropeo per offrire tecnologie come impianti fotovoltaici per tetti, parcheggi e soluzioni a terra, combinati con sistemi di accumulo, mobilità elettrica, pompe di calore e energy sharing. Solarelit, ora parte di Greenvolt, si concentra sulla generazione distribuita, promossa da Greenvolt Next.
I nostri servizi: Offriamo soluzioni B2B per la progettazione, implementazione, manutenzione e finanziamento di impianti solari fotovoltaici per autoconsumo sia individuale che collettivo. Solarelit powered by Greenvolt è organizzata in quattro divisioni: EPC (impianti fotovoltaici chiavi in mano), PPA (impianti fotovoltaici finanziati al 100%) e Autoconsumo Distribuito. Inoltre, forniamo servizi complementari di efficienza energetica e sicurezza degli edifici.
Con la Divisione EPC, il cliente investe nel proprio impianto e beneficia dell’energia solare prodotta. Offriamo un prodotto “chiavi in mano”, gestendo l’intero processo dalla progettazione all’implementazione, inclusi test finali e connessione alla rete elettrica. Creiamo soluzioni personalizzate basate sui consumi del cliente per ottenere il perfetto equilibrio tra investimento e risparmio.
Attraverso la Divisione PPA, offriamo ai clienti una fornitura di elettricità a lungo termine a prezzi stabili e competitivi, consentendo di accedere ai benefici economici e ambientali di un impianto fotovoltaico senza richiedere alcun investimento iniziale o costi di gestione successivi. Questa offerta è rivolta alle aziende che cercano di ridurre significativamente i costi energetici utilizzando – a costo zero – i tetti dei loro edifici o superfici vicine.
Poi la Divisione Autoconsumo Distribuito supporta cittadini, imprese e amministrazioni locali nella progettazione, implementazione e gestione della Configurazione di Autoconsumo Distribuito incentivata più vantaggiosa per il loro caso specifico, permettendo di accedere agli incentivi statali per l’energia rinnovabile prodotta e condivisa localmente, forniti dal GSE per un periodo di vent’anni. La Divisione Autoconsumo Distribuito aggiunge valore alle soluzioni di generazione di energia rinnovabile e può completare i servizi offerti dalle altre due divisioni. Integrando una soluzione EPC o PPA in una configurazione di autoconsumo distribuito, è possibile massimizzare il ritorno economico e il valore complessivo del sistema, sfruttando al massimo tutta l’energia prodotta e consumata localmente.
Infine, la Divisione Efficienza Energetica supporta le aziende nel migliorare la classificazione energetica dei loro edifici, rendendoli sicuri e intelligenti dal punto di vista energetico. Il team offre un’ampia esperienza nel comprendere le esigenze individuali e fornire soluzioni su misura, collaborando con altre divisioni secondo necessità per offrire al cliente un unico punto di contatto. I nostri esperti gestiscono l’illuminazione a LED, le facciate e i rivestimenti, la bonifica dell’amianto, la sicurezza sismica e i progetti di Disaster Recovery.
Parla Ivo Gattulli, Managing Director BU Autoconsumo Diffuso, Solarelit powered by Greenvolt.
Che visione avete del concetto di smart city e come vi inserite come azienda in questo processo di cambiamento in atto?
Solarelit powered by Greenvolt può fornire le fondamenta energetiche sostenibili e resilienti, essenziali per il funzionamento di una smart city, promuovendo l’uso di energie rinnovabili, l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile.
Una smart city è una città che utilizza tecnologie avanzate come IoT, AI e big data per migliorare la qualità della vita, l’efficienza dei servizi pubblici e la sostenibilità ambientale. Integra infrastrutture intelligenti, incoraggia la partecipazione dei cittadini e favorisce un’economia digitale. L’obiettivo è creare un ambiente urbano connesso, sostenibile e inclusivo, dove tecnologia e innovazione migliorano il benessere di tutti i cittadini, senza lasciare nessuno indietro.
Come azienda specializzata in soluzioni energetiche sostenibili, Solarelit powered by Greenvolt può svolgere un ruolo cruciale nello sviluppo e nel funzionamento di una smart city. Attraverso l’installazione di sistemi fotovoltaici su edifici pubblici, privati e industriali, possiamo contribuire alla generazione di energia pulita, riducendo la dipendenza dalle fonti energetiche tradizionali. Questo aiuta a creare una rete elettrica più resiliente e a ridurre le emissioni di CO2.
Possiamo anche sviluppare microreti locali che integrano impianti solari con sistemi di accumulo dell’energia. Questi sistemi possono rendere le smart city più resilienti, garantendo una fornitura energetica stabile e continua anche in caso di disastri naturali o sovraccarichi della rete principale. Con la nostra esperienza nell’Autoconsumo Distribuito, possiamo garantire la resilienza della rete, la sicurezza dell’approvvigionamento e l’indipendenza energetica, riducendo drasticamente le emissioni che contribuiscono ai cambiamenti climatici.
Solarelit powered by Greenvolt può collaborare con le amministrazioni comunali per implementare progetti di efficienza energetica, come l’illuminazione pubblica intelligente, la ristrutturazione energetica degli edifici e l’ottimizzazione dell’uso dell’energia nei trasporti pubblici. Possiamo svolgere un ruolo centrale nella promozione della mobilità sostenibile. L’azienda può supportare l’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici sviluppando partnership strategiche, contribuendo alla diffusione della mobilità elettrica all’interno della smart city. Questo include la creazione di stazioni di ricarica alimentate da energia solare. Collaborando con altre aziende tecnologiche, Solarelit powered by Greenvolt può integrare i suoi sistemi di generazione e gestione dell’energia con le piattaforme digitali della smart city, aiutando a creare un sistema energetico urbano interconnesso e ottimizzato.
Infine, Solarelit powered by Greenvolt può offrire servizi di consulenza per educare cittadini e aziende sui benefici delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica, promuovendo comportamenti sostenibili e l’adozione di tecnologie verdi. Attraverso il coinvolgimento in progetti pilota, possiamo testare nuove tecnologie e modelli di gestione energetica all’interno della smart city, contribuendo all’innovazione e allo sviluppo di soluzioni all’avanguardia.
Dal vostro punto di vista quali sono un punto di debolezza e un punto di forza dei progetti italiani di smart city e che consiglio dareste ad un Sindaco?
Un punto di forza è sicuramente l’innovazione e la crescita sostenibile che questi progetti garantiscono. I progetti italiani di smart city spesso si distinguono per l’integrazione di tecnologie innovative con una forte attenzione alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione del patrimonio culturale. L’Italia ha dimostrato una capacità di adattare le tecnologie smart per migliorare la qualità della vita urbana, preservando al contempo la bellezza storica e architettonica delle sue città. Questo approccio olistico è un punto di forza che consente soluzioni su misura, rispondendo alle specificità locali e mantenendo un equilibrio tra progresso e tradizione.
Una debolezza, tuttavia, potrebbe essere la frammentazione e la mancanza di coordinamento. I progetti sono spesso sviluppati a livello locale senza una visione nazionale unificata, portando a inefficienze, duplicazione degli sforzi e ridotta scalabilità delle soluzioni. La mancanza di standard condivisi e una forte governance centrale può limitare l’efficacia complessiva dei progetti, riducendo l’impatto delle innovazioni.Un’altra debolezza è la difficoltà di “finanziare” questi tipi di interventi, poiché sono per loro natura difficilmente bancabili e generalmente gravano esclusivamente sui bilanci dei governi locali. Attraverso strumenti come le Partnership Pubblico-Private, Solarelit powered by Greenvolt può invece attrarre risorse finanziarie private e renderle disponibili ai governi locali per realizzare interventi che spesso affrontano sfide finanziarie, come le Comunità Energetiche Rinnovabili e altre configurazioni incentivanti per l’autoconsumo.
Il consiglio per un Sindaco che intende sviluppare una smart city è quello di concentrarsi sulla pianificazione a lungo termine e promuovere la collaborazione tra città, governi locali, università e imprese, coinvolgendo anche operatori privati capaci di mobilitare le risorse finanziarie necessarie. Creare un ecosistema collaborativo, magari aderendo a reti nazionali o internazionali di smart city, può aiutare a superare la frammentazione. È inoltre importante fissare obiettivi chiari e misurabili con una roadmap definita, assicurando che ogni passo avanti non sia solo orientato a soluzioni immediate, ma anche alla costruzione di una città resiliente e sostenibile, pronta per le sfide future. Infine, coinvolgere i cittadini nel processo decisionale e nella valutazione dei progetti può contribuire a un’adozione più ampia e consapevole delle nuove tecnologie, progettando una sostenibilità aperta e inclusiva che non lasci indietro nessun gruppo sociale.