Nuovi citofoni e videocitofoni by CAME: arriva la gamma AGT
AGT è la nuova gamma di citofoni e videocitofoni a cornetta creata da CAME, azienda trevigiana leader nel settore dell’automazione, che coniuga un design compatto ad alte prestazioni, unendo il “minimalismo” alla funzionalità.
Con una forma elegante, una finitura bianco opaco e uno spessore di soli 21 millimetri, AGT rappresenta la soluzione ideale per diversi contesti di utilizzo, da quello residenziale fino a quello lavorativo – come per esempio studi professionali e aziende – grazie anche alle sue molteplici funzionalità aggiuntive, che lo rendono estremamente flessibile.
Tutti i modelli della gamma sono dotati di un microtelefono ad altissime prestazioni che assicura un’ottima qualità sia dell’audio in chiamata che della suoneria, mentre il display a colori dei videocitofoni ha un’ampiezza di ben 5 pollici, con una risoluzione di 480×272 pixel, che garantisce immagini sempre chiare e luminose. Gli schermi sono dotati di interfaccia OSD per regolare facilmente la luminosità, il contrasto e i colori dell’immagine tramite pulsanti soft-touch, che evitano così la presenza di leve e rotelle antiestetiche e poco efficienti.
Progettata con una particolare attenzione ai dettagli, la gamma AGT è dotata di una cornetta solida e robusta con aggancio magnetico, senza elementi meccanici soggetti a usura, che garantisce una chiusura della conversazione semplice e sempre efficace, evitando così di lasciare inavvertitamente la chiamata aperta. La gestione della suoneria (regolazione del volume e inserimento della modalità mute) può essere facilmente controllata mediante i pulsanti sul dispositivo, mentre un LED bianco o rosso fornisce anche un indicatore visivo delle funzioni attive.
Le molteplici funzionalità avanzate presenti nei diversi modelli rendono la gamma AGT estremamente adattabile a diverse esigenze e contesti: per esempio, l’uscita AUX2 consente la chiamata alla reception o al portiere ed è prevista anche la possibilità di configurare fino a 6 chiamate intercomunicanti. La funzionalità Latch, invece, fornisce un feedback in tempo reale sulle automazioni degli accessi, molto utile quando non è possibile avere un controllo visivo. L’indicatore LED avvisa se la porta o il cancello automatizzati non sono chiusi, permettendo così agli utenti di verificarne l’effettiva apertura in caso di necessità specifiche. Per gli studi professionali ad alto utilizzo, come ad esempio quelli di medici o dentisti, c’è la possibilità di attivare, grazie a un pulsante dedicato, la funzione apriporta automatico che invia il comando all’elettroserratura senza la necessità di rispondere al citofono. Infine, i modelli AGT possono essere dotati di un raffinato supporto da tavolo in plexiglass, ideale per reception e uffici.
Tutti i modelli della gamma AGT sono disponibili sia nella versione multifilare 200 che in quella 2 fili X1. In particolare quest’ultima implementa per i modelli video soluzioni integrate per garantire la fruibilità del dispositivo anche per persone che soffrono di disturbi all’udito o alla vista. La tecnologia audio ad induzione magnetica è di serie nel modello AGT V BF, per consentire l’uso del videocitofono tramite apparecchi acustici. Infine, il design incavato dei pulsanti soft-touch permette agli ipovedenti di interagire senza difficoltà, consentendone una facile individuazione.
Come sempre CAME nel progettare i suoi prodotti pensa anche agli installatori cercando di facilitare quanto più possibile il loro lavoro e la gamma AGT non fa eccezione. Progettata per il montaggio a parete, infatti, l’installazione non potrebbe essere più semplice, senza necessità di alcun lavoro di muratura. Il montaggio avviene tramite una staffa, a garanzia della robustezza strutturale. Una volta montato il supporto al muro, il ricevitore si fissa grazie al sistema di innesto rapido. I modelli 2 fili X1 sono dotati di una morsettiera estraibile che ne facilità la connessione, consentendo il cablaggio al sistema senza la necessità di tenere il dispositivo in mano. Infine, la superficie occupata dai nuovi modelli è leggermente maggiore rispetto a quella dei loro predecessori della serie AGATA, permettendo così di nascondere le imperfezioni della parete al momento della sostituzione.