Periti Industriali, bando PNRR: Contrasto al caro energia con le prime due Comunità energetiche nell’area del sisma
Due comuni del Lazio vincitori del bando CER
Nel Lazio nasceranno le prime due Comunità Energetiche Rinnovabili progettate dai Periti Industrialie finanziate dal PNRR: Micigliano e Castel Sant’Angelo si aggiudicano, infatti, i fondi stanziati per realizzare progetti di autoconsumo da fonti rinnovabili
Progetti valutati positivamente tra i complessivi 105 presentati a seguito dell’avviso del programma Next
Nel dettaglio le due CER, che saranno realizzate sul progetto dei Periti Industriali iscritti all’ordine di Rieti, e che coinvolgeranno oltre 300 famiglie per un totale di 700 abitanti, si pongono l’ obiettivo di azzerare quasi totalmente i consumi elettrici con un risparmio in bolletta stimato di circa l’80 per cento, attraverso l’installazione di impianti fotovoltaici
Una grande occasione di risparmio per tutti i residenti nei comuni di Castel Sant’Angelo e Micigliano che hanno deciso di aderire volontariamente all’iniziativa rispondendo alle sollecitazioni delle due amministrazioni che diventeranno membri a tutti gli effetti della futura comunità energetica rinnovabile, in qualità di Produttori-Consumatori.
L’iniziativa si muove a valle dell’accordo firmato dal Cnpi con Ancitel Energia e Ambiente secondo il quale i Periti Industriali iscritti agli albi provinciali potranno offrire la propria professionalità e competenza a tutte quelle amministrazioni pubbliche delle aree colpite dal sisma del 2016 che vogliono accedere ai bandi per la realizzazione di Comunità energetiche rinnovabili.
In particolare nel comune di Castel Sant’Angelo saranno realizzati 187 impianti sui tetti degli immobili di privati cittadini e di 4 impianti sugli edifici e nei parcheggi del Comune oltre che sistemi di accumulo e stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
A Micigliano invece sono circa 60 i cittadini che hanno aderito all’iniziativa che prevede la realizzazione di altrettanti impianti sui tetti con relativo sistema di accumulo. Questo consentirà di diversificare i tempi di consumo dell’energia, da quelli della produzione della stessa. Mediante il sistema di accumulo si riuscirà ad immagazzinare l’energia elettrica prodotta in eccesso durante i periodi di elevato irraggiamento, rendendola disponibile nei momenti di maggior bisogno. In questo modo, si ridurranno le richieste di energia elettrica e diconseguenza il costo delle bollette.
I due progetti laziali accanto a quello realizzato precedentemente a Marghera, località del Comune di Venezia, fanno da apripista a diverse iniziative che la categoria sta portando avanti in tutta Italia sul tema, dando concretezza al tour che ha impegnato il Cnpi nell’ultimo anno e mezzo toccando diverse città italiane per sensibilizzare le amministrazioni locali sul tema.“Siamo davvero soddisfatti di essere riusciti a sostenere le amministrazioni locali e soprattutto le famiglie nella sfida alla povertà energetica”, ha commentato il Presidente del Consiglio nazionale dei Periti Industriali Giovanni Esposito. L’approvazione dei due progetti realizzati da nostri iscritti all’ albo e finanziati con i fondi del Pnrr rappresenta la realizzazione concreta di un’ attività che come categoria ci vede impegnati sul territorio da molto tempo per portare questo Paese verso una vera transizione energetica”.