Connext 2020: focus sul manifatturiero e vocazione internazionale

12 Febbraio 2020 Ilaria Rebecchi


Seconda edizione della due giorni di Confindustria: focus su fabbrica intelligente, città del futuro, pianeta sostenibile e la persona al centro del progresso

Pochi giorni al via della seconda edizione di Connext, alla quale parteciperà anche Smart Building, incontro nazionale di partenariato industriale di Confindustria nato per rafforzare l’ecosistema del business in una dimensione di integrazione orizzontale e verticale, di contaminazione con il mondo.

L’evento, che si terrà il 27 e 28 febbraio prossimi al MiCo di Milano, forte del successo dello scorso anno, che ha visto 7000 ingressi registrati, 2500 B2B e 450 aziende espositrici, porterà una ventata di novità nella nuova edizione. Come afferma il Direttore dell’Area Brand Identity Luigi Paparoni – responsabile del progetto Connext:

Quest’anno abbiamo accentuato la vocazione internazionale, che vedrà circa 110 player provenienti dall’area mediterranea dell’Africa e oltre 40 dall’Europa dell’Est. Si tratta, in ambo i casi, di zone del mondo particolarmente importanti e strategiche per le aziende italiane”.

In particolare, l’Africa gioca un ruolo fondamentale anche in ottica futura: “L’Italia è, a tutti gli effetti, il vero ponte tra Europa e Africa. Per questo vogliamo valorizzare la presenza di questi paesi che, a loro volta, conferiscono valore aggiunto all’Italia, anche per creare connessioni lavorative che potranno dare una mano nella risoluzione dei problemi legati ai flussi migratori. Non si tratterà di una presenza, a Connext 2020, che punterà unicamente al valore commerciale, ma anche alla creazione di incontri di co-sviluppo che guardano al domani”.

Importante anche la presenza dell’Est Europa, “area-chiave per molte imprese italiane ormai da tempo. Alleanze e sviluppo saranno le parole d’ordine della kermesse”.
L’edizione 2020 di Connext vede un potenziamento del numero delle imprese profilate, da 450 dello scorso anno alle oltre 600 già iscritte ad oggi, “senza contare le aziende che parteciperanno esclusivamente al marketplace digitale senza uno spazio allestito in Manifestazione”.

Parlando proprio del Marketplace digitale, sarà un “luogo non fisico nel quale le aziende potranno conoscersi e confrontarsi, con l’obiettivo di arrivare ad un incontro offline. Perché nel mercato italiano l’incontro nella vita reale è ancora di primaria importanza”.
La piattaforma online dove le aziende si iscrivono e programmano virtualmente gli incontri fungerà da importante vetrina per guardare oltre i confini del proprio business, conoscere partner, clienti e fornitori, consultare i profili aziendali dei partecipanti, pianificare gli incontri B2B e creare un’agenda dell’evento, supportati dall’intelligenza artificiale che facilita il matching tra le imprese.
Paparoni, inoltre, aggiunge: “Abbiamo ridefinito i 4 driver dell’evento per rendere più efficace la profilazione nel Marketplace e nello spazio fisico del MiCo: fabbrica intelligente, le città del futuro, pianeta sostenibile e la persona al centro del progresso

Focus di Connext sarà quest’anno il settore manifatturiero: “Già nel 2019 avevamo notato una presenza sbilanciata tra servizi e prodotti a scapito dei primi. Del resto, il manifatturiero è il cuore pulsante dell’industria italiana. Oggi, però, vogliamo porre l’attenzione anche nei confronti di un vero e proprio cambiamento di tendenza, con prodotti che spesso diventano servizi e viceversa. Avremo a Connext la presenza di grandi players di caratura internazionale, che fungeranno da poli di attrazione per tutte le imprese coinvolte nella filiera”.

Forte attenzione riservata quindi alle filiere: “Modello di business e driver strategico dell’iniziativa, con l’identificazione di imprese leader nel ruolo di capofila. Verrà anche data visibilità a prodotti flagship, ovvero oggetti simbolo come la nave o l’auto elettrica che aiuteranno nell’identificazione delle filiere e perciò delle possibili alleanze del futuro”.

Appuntamento a Milano il 27 e 28 febbraio 2020, per uno degli appuntamenti più interessanti per il mondo dell’impresa.

 

Ilaria Rebecchi

Executive Editor della rivista e del portale Smart Building Italia, lavora come Giornalista e Senior Copywriter specializzata in settori come tecnologia e digitale, creatività e social media.